I sogni di Carletto

Tratto da "Acqua e zucher" di Andrea Castelli
con i Ragazzi della Scuola media di Vigolo Vattaro
Regia di Mauro Corradini

Bisognava trovare una commedia che potesse dare a tutti i ragazzi, desiderosi di fare esperienza teatrale, delle parti adatte sia alle capacità che ai caratteri dei neo attori. I responsabili del laboratorio, i prof. Rosella Ducati e Mauro Corradini hanno valutato alcune commedie dialettali per poi decidere di tradurre in scene alcuni brani tratti dal libro "Acqua e zucher" di Andrea Castelli e legarli assieme trasformandoli in fantastici sogni ad occhi aperti fatti dall’alunno Carletto sul banco di scuola durante le lezioni scolastiche
Le parole degli insegnanti sono il pretesto per dare inizio alle divagazioni fantasiose dove personaggi stravaganti e comiche situazioni si intrecciano in divertenti e spumeggianti storielle. Si comincia con un incontro del terzo tipo tra una famiglia trentina e dei marziani , per passare a una storia di fantasmi veri e falsi con turisti tedeschi accompagnati da una guida a visitare un castello, per continuare con la conquista del Doss Trent da parte di Marco Apuleio, valoroso comandante romano, per finire con il protagonista Carletto che si immedesima nei panni dell’agente segreto S.M.1. A noi tutti è capitato nelle aule, soprattutto durante lezioni noiose, di evadere dalle mura scolastiche dando libero sfogo alla fantasia ed è per questo che i ragazzi della compagnia teatrale sono entrati subito in sintonia con i vari personaggi , caratterizzandoli e riuscendo così a presentare al pubblico un lavoro ben articolato.