I tre piccoli lupi e il Grande Maiale Cattivo
A teatro con mamma e papà
Tearticolo (Klotten/Mosel - Germania)
I tre piccoli lupi e il Grande Maiale Cattivo
rappresentazione e costruzione delle figure: Matthias Träger
regia di Martin Bachmann
con Matthias Träger
Marionette, burattini da dita, un pupazzone e quattro tavole cantanti
Oggi niente più è solo nero o bianco e bisogna sempre guardare più a fondo: anche in un maialino rosa si può nascondere un po di lupo. E quel lupo addirittura potrebbe essere dentro di sé mansueto come una pecorella dopo 14 intensi anni italiani, è rientrata in Germania; ma per fortuna è ritornata, per la gioia del pubblico, con una delle sue creazioni storiche, perfetta per le famiglie e per il pubblico più giovane. Cosa succede se tre lupetti fratelli vogliono giocare a Cappuccetto Rosso sul grande prato fiorito, ma la loro mamma decide di mandarli per il mondo, dopo averli messi in guardia contro il temibile Grande Maiale Cattivo?
Drammaturgia esemplare, splendide marionette e burattini da dita, eccezionale pupazzone, simpatiche scenografie essenziali, sotto forma di quattro tavole cantanti di Anja Schindler, testi divertenti, su ottime musiche originali di Patrick Wright, ideali per insegnare ai bambini nuove parole, belle canzoni, e far riflettere con estrema semplicità ed efficacia su argomenti spinosi e vitali: convivenza, tolleranza, tenacia, ottimismo, creatività. Imperdibile maiale con i scarp de tennis, irresistibili lupetti fratelli che nessuna sconfitta può indurre ad arrendersi, formidabile galleria di parenti ed amici
Si ride e si impara molto, a tutte le età, da questo artista di grande talento che recita in inglese, tedesco e italiano, e percorre lEuropa con fiabe dove la speranza si appoggia sullintelligenza, sullottimismo e sulla volontà di costruire e di condividere un mondo migliore. (Eugenia Praloran, critico teatrale)
Tratto da the Three Little Wolves and the Big Bad Pig di E. Trivizas.