I tre porcellini
Stagione di prosa di Mori
Famiglie a teatro
La Piccionaia S.C.S. Teatro Stabile di Innovazione
I tre porcellini
di Ketti Grunchi
con Aurora Candelli, Elia Zanella e Francesca Marchiani
Tanto tempo fa. Al tempo dei sogni e delle stelle comete... C’erano tre giovani fratelli. Uno... lui. Due io. E... TRE! Poi una grande casa e un piccolo fuoco. Ridono, io canto e non stanno mai fermi. MAI! Solo quando soffia. E ogni tanto sì che soffia... Zitti! Fermi! Fuori dalla porta... qualcuno soffia forte il vento! ... E poi... sì che sono felici! Ogni tanto, in qualche minuto... In tasca... c’è una piccola mela rossa. Una per lui, una per me e una... UNA! Una sola mela rossa. UNA SOLA. Allora... Le valigie sono pronte. Nella grande casa il fuoco è cenere. Le strade sono... questa... quella, e una...TRE!...
Amo la fiaba perché “genere primordiale”, luogo di metamorfosi e trasformazione. Perché riconducibile a generi antichissimi: il mito, la saga, la leggenda. Correndo di bocca in bocca tra i contadini seduti attorno al fuoco, si trasforma in scrittura attraversando la storia dell’umanità. La fiaba I tre porcellini nasce così, dalla tradizione orale, e diventa pagina scritta in un libro di fiabe popolari inglesi dell’800. E proprio questa tradizione affabulatoria mi piace recuperare nel raccontare la storia di tre giovani fratelli che, come in altre fiabe molto note, devono lasciare la loro grande casa di origine per avventurarsi nel bosco in cerca di un tetto, di un fuoco e di un pezzo di pane. Ma il sentiero è pieno di incognite, specialmente se si deve attraversare una foresta. Popolata di esseri fantastici e strane creature...
Nello spettacolo verrà privilegiato il racconto del corpo. E la gestualità. Il racconto si farà sonoro, fatto di musiche, canzoni, rumori. Gli oggetti saranno strumenti di una drammaturgia fatta di simboli e colori. Tre giovani attori guidati da Ketti Grunchi affrontano questa storia tratta dalla tradizione delle fiabe di tutti i tempi. È l’occasione per riflettere intorno ai temi della crescita: l’autonomia, la formazione della personalità, il concetto di pericolo. La casa come luogo sicuro, protettivo e rassicurante, resistente alle avversità.
Intero € 4,00
Ridotto ragazzi (fino ad anni 14) € 3,00
organizzazione: Comune di Mori