IN MATERIA. Codici su tela: Noemi Bolzi espone alla Galleria Il Transito di Arco

Nelle opere mistero, intrigo e suggestione

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[ Comunicato stampa]

Sarà un'incursione nella produzione pittorica degli ultimi vent'anni dell'artista nota sia a livello nazionale che internazionale per la matericità, le cromie e i messaggi che si possono rintracciare nei suoi dipinti. "La pittura di Miró è una scrittura che bisogna saper decifrare", sosteneva il celebre scrittore e poeta francese Raymond Queneau. Allo stesso modo, i messaggi della Bolzi sono comprensibili solo da un osservatore sensibile al linguaggio poetico delle composizioni da lei realizzate, dove le vibrazioni cromatiche si armonizzano con i grafemi che traccia su tela o legno. Non meno importanti nei suoi lavori sono gli inserti in ceramica raku, antica tecnica giapponese nella quale interagiscono alchemicamente i quattro elementi (nell'ordine terra, fuoco, aria e acqua). Mente e cuore, forma e sostanza, astrazione e concretezza si accostano e dialogano pertanto in ogni sua opera.

Noemi Bolzi

Da Parma, dove è nata e si è formata come artista all'Istituto d'Arte "Paolo Toschi", la Bolzi parte ogni volta, con animo soave e al contempo ribelle, alla scoperta della scena artistica internazionale.
Grafica, ceramista e arredatrice, ha elaborato nel tempo un linguaggio che coniuga la pittura - che è la forma espressiva che predilige - con elementi extrapittorici quali la ceramica raku, la sabbia e l'oro.
Noemi Bolzi è altresì ideatrice e creatrice di gioielli d'impronta etnica, pezzi unici e ricercati, che sono stati indossati da modelle durante numerose sfilate di moda. Ha partecipato a mostre collettive e personali non solo a Parma, ma anche a Milano, Genova, Torino, Roma, Parigi, Barcellona. Le sue opere si trovano in collezioni private in tutta Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Brasile, New York, Florida.

(Fonte: comunicato stampa)