Il Castello in Armi

La forte vocazione difensiva di Castel Beseno ha suggerito l'allestimento di una mostra dedicata all'arte della guerra, degli armamenti e delle strategie militari in uso tra XV e XVI secolo.
L'esposizione, progettata da Carlo Andrea Postinger e Massimiliano Righini, presenta una rassegna di materiali appartenenti alle collezioni del Castello del Buonconsiglio.
Accanto alle sezioni dedicate alle armi bianche, tra cui primeggiano alabarde e picche, e alle prime armi da fuoco, ampio spazio è dedicato alla celebre battaglia di Calliano, illustrata da un interessante video e rievocata da dipinti, quali le raffigurazioni degli stemmi dei cavalieri tirolesi che vi parteciparono, e dalla ricostruzione dell'arca funeraria del condottiero Roberto da Sanseverino, che vi perse la vita.
Arroccato sulla sommità del dosso omonimo, Castel Beseno occupò in passato una posizione di grande rilievo strategico per il controllo della Vallagarina e delle vie di comunicazione tra l'Impero Germanico e la penisola italiana. La fortezza, di origini medievali, subì nella prima metà del Cinquecento una profonda ristrutturazione che le conferì l'attuale aspetto, strutturato sulla base di esigenze prevalentemente militari, funzionali all'impiego delle armi da fuoco.