Il Mistero dei Monti. Quando la geologia diventa poesia

Manifestazioni ed eventi

Il Mistero dei Monti presenta:
ROCK OPERA 1: «QUANDO LA GEOLOGIA DIVENTA POESIA»
Madonna di Campiglio: dal 21 giugno al 21 dicembre 2006

Il solstizio d'estate inaugura la stagione calda e apre «Il Mistero dei Monti»: uno sguardo privilegiato al lato più intimo della natura; alla sua forza invisibile, misteriosa, sacra.
Nato nel 2002, Anno Internazionale della Montagna, il progetto raccoglie il mandato della Convenzione per la tutela delle Alpi, sancito dalla Comunità Europea.
È promosso dall'Azienda per il Turismo Spa di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena. L'ideazione è del Gruppo Alte Quote.
«Il Mistero dei Monti» è alla quarta edizione; dopo aver ottenuto di anno in anno un crescente credito, gode oggi di sincera attenzione e inaugura quest'anno la trilogia della pietra: «Rock Opera». L'edizione numero uno, «Quando la geologia diventa poesia», vuol celebrare la configurazione geologica, così particolare e densa di suggestioni, dei due gruppi montuosi dell'Adamello e del Brenta, che con le loro grandi similitudini e le profonde diversità convivono ai due lati della Val Rendena. Dirimpettai i cui sguardi da qualche milione d'anni, ogni giorno, s'incrociano, in una convivenza che la geologia registra come singolare, e che lo sguardo del viandante ammira con affascinata meraviglia.
L'Adamello è il più giovane: dunque anche il più spigoloso, il più ruvido. Giovanili sono le sue accensioni cromatiche, il contrasto netto bianco - nero.
Il Brenta ha la maestosa solennità d'un grande vecchio la cui stratificata esperienza si colora ogni sera, al calar del sole, di sorprendenti tonalità di rosso.
Un binomio e una dualità, quelle di dolomia e granito, che saranno studiati e vissuti dal punto di vista scientifico e artistico, naturalistico e letterario; e che hanno ispirato il tema accessorio della coppia, e uno sguardo improntato alla dualità. Alla contrapposizione e all'incontro.
Saranno coppie di artisti, di studiosi e di camminatori di montagna a introdurre gli appuntamenti: la giusta celebrazione dei due giganti di roccia.
«Il Mistero dei Monti» riunisce attorno al proprio tema ospiti di diversa formazione e competenza che s'occupano di poesia, di scrittura, di pittura, oltre che delle scienze e dello spettacolo. Fare dell'alta quota luogo d'incontro e di respiro culturale è - da sempre - un obiettivo primario de «Il Mistero dei Monti».
E' tradizione che una personalità del mondo delle arti o delle scienze dia l'impronta di partenza e imprima la direzione al progetto; quest'anno il temperamento, la fermezza e la determinazione della roccia sono testimoniati dalla poetessa Maria Luisa Spaziani e dall'alpinista Bruno Detassis: il coraggio della poesia e il coraggio dell'azione.
Obiettivo de «Il Mistero dei Monti» è sollecitare ogni anno un'ampia riflessione su una cultura del vivere la montagna sempre più consapevole, sostenibile, rispettosa; non solo con lo scopo concreto della difesa d'un bene necessario e prezioso, ma per la crescita della sensibilità attorno alla dimensione della montagna e dell'altitudine, e di tutto ciò che essa può significare oggi. Nella convinzione che i monti e i loro misteri abbiano molto da insegnare ai nostri giorni frenetici.
Lo sviluppo del progetto segue un tempo naturale: quello che dal solstizio d'estate va al solstizio d'inverno. Dunque, dal 21 giugno e dai primi, veri caldi fino al 21 dicembre e alla prima neve.
Il punto di partenza è la montagna: la terra percorsa da nubi veloci e abitata dal sibilo del vento, dai suoni dell'acqua. E' da qui che il progetto parte, puntando mete lontane nello spazio e nel tempo: gli abissi del mare, gli albori della storia del nostro Pianeta e della preistoria umana, gli spazi infiniti del pensiero e dell'arte.

Un passo, un'articolazione, un dinamismo che danno il ritmo ai vari appuntamenti di «Rock Opera 1»; al loro spaziare nei diversi ambiti: natura, cultura, scienza, arte, spettacolo.

E V E N T I

De granito, de calcare
Incontro con Fabrizio Antonioli, geologo e ricercatore presso il Dipartimento dell'Enea di Roma. Scienza e poesia s'incontrano al tramonto, nella cava Pedretti, in Val Genova. Letture e approfondimenti.
Il 29 luglio alle ore 18

Alla ricerca dei segni antichi
Percorso di orienteering geologico e naturalistico in Adamello e in Brenta, con l'accompagnamento del geologo Fabrizio Antonioli e di una guida alpina: per cogliere le differenze d'ambientazione e conoscere le tipologie di rocce.
Il 26 luglio uscita sul Brenta; il 28 luglio uscita sull'Adamello

Tempeste di neve, tempeste di sabbia
Incontro con un camminatore del deserto, ovvero un Tuareg, a confronto con camminatori e scalatori di montagne: Anna Torretta alpinista, guida alpina e atleta; Cesare Maestri alpinista e scrittore; invitati speciali a sorpresa.
Il 24 agosto, chalet Laghetto

Il coraggio della poesia
Incontro con la poetessa Maria Luisa Spaziani sul tema del coraggio. Letture e video.
Il 27 luglio alle ore 18, chalet Laghetto

L'arte non dipinta
Suggestioni dei monti nella contemporaneità artistica: incontro curato da Giovanna Nicoletti. Varie esperienze tra cui quella di Richard Long e «Adamello Walk», la sua celebre opera.
L'8 agosto alle ore 18, chalet Laghetto

Itinerari rocciosi
Con le guide alpine sul Brenta e sull'Adamello in compagnia di storie e di racconti. A narrare sono umanisti appassionati di montagna.

Attenti a quei due
Arriva lo spettacolo: la serata «Adamello contro Brenta» propone un confronto di alpinisti e appassionati naturalisti in una sfida semiseria tra Adamello e Brenta, e tra gli universi di significato corrispondenti. Durante l'estate saranno in distribuzione negli uffici turistici della Val Rendena le cartoline per partecipare, esprimendo la propria preferenza per l'Adamello oppure per il Brenta e motivandola con fotografie, video e scritti. Un sorteggio deciderà il vincitore del premio «Attenti a quei due», cui seguirà la cerimonia di premiazione.
Il 26 agosto

Señor granito e señora dolomia. Tangos para la montagna
Spettacolo di tango argentino con il Trio Flores del Alma e quattro coppie di tangheros argentini: finalmente i due versanti si concedono un ballo. Intenso, statuario e sensuale.
Il 16 agosto alle ore 18, Piazza Lorenzetti. In caso di maltempo alle ore 21, Palacongressi.


organizzazione: Azienda per il Turismo Spa di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena