Il Monte Analogo 2010
Il Monte Analogo 2010
Progetto d'arte ai piedi del Brenta | quarta edizione
Disegno, Fotografia, Video
artisti:
Giancarlo Lamonaca [Varna],
Ula Markuszewska [Warszawa],
Marco Massante [Milano],
Falk Messerschmidt [Leipzig],
Valeria Radaelli [Como],
Eva Walker [Berlin]
a cura di: Alexandra Koch
con la collaborazione di: Manja Finnberg
con il contributo della Provincia Autonoma di Trento
Con il titolo Il Monte analogo, tratto dallomonimo romanzo di René Daumal, sarà esposta una mostra collettiva presso la Casa di Wilma a San Lorenzo in Banale, a cura di Alexandra Koch e con la collaborazione di Manja Finnberg. Le opere contemporanee presentate sono di giovani artisti europei e sono ispirate e realizzate durante un progetto d'arte che giunge alla quarta edizione, realizzato con il contributo della Provincia Autonoma di Trento.
Quest'autunno sono stati invitati sei artisti, tra i quali due tedeschi, tre italiani e un'artista da Varsavia in Polonia per creare in pochi giorni opere ad hoc ed in loco e dunque al di fuori dei normali e scontati circuiti. Si tratta di una sorta di richiamo all'interazione con l'ambiente, le Dolomiti del Brenta, una esperienza di lavoro capace di correlarsi con lo spazio circostante. Il presupposto è di promuovere una ricerca creativa contemporanea nell'ambito delle arti visive.
Giancarlo Lamonaca vive e lavora a Varna in Alto Adige, si specializza in post-produzioni fotografiche e cura progetti di fotografia e design. Ula Markuszwewska ha studiato all'Accademia d'arte di Varsavia in Polonia, dove vive e lavora. Dipinge e esperimenta con disegno e carta. Marco Masante di Milano realizza cortometraggi. Falk Messerschmidt vive e lavora a Lipsia ed è diplomato all'Academia d'arte in fotografia.
Valeria Radaelli, diplomata come maestra d'arte a Como, dipinge con colori fortemente contrastanti. Eva Walker vive e lavora a Berlino e ha studiato incisione presso l'Accademia d'arte di Halle. Realizza disegni in bianco e nero in grandi formati.
Gli artisti, durante il progetto d'arte, sono posti nella condizione di lavorare insieme, quasi in equipe, partendo però dalla propria singola identità. Qui la comunicazione tra culture diverse e formazioni artistiche di tipo differente porta l'artista a mettersi in gioco nel momento in cui si espone attraverso la propria opera, poichè in questo caso sono soprattutto il fararte, l'elaborazione e la fase di costruzione del lavoro durante il laboratorio ad essere fin da principio sotto gli occhi di tutti.
I risultati della ricerca saranno esposti a San Lorenzo da venerdì 5 novembre 2010 con l'inaugurazione alle ore 19 presso La Casa di Wilma.
La mostra rimane aperta fino al 21 novembre, da Giovedì a Domenica, dalle ore 17 alle 19.