Il Testamento biologico

Convegno

Il Testamento biologico
Aspetti medici, giuridici, bioetici e corretta informazione

Intervengono:
Mario Riccio, Anestesista e Rianimatore, Ospedale di Cremona
Fabio Cembrani, Direttore dell’U.O. di Medicina Legale dell’APSS di Trento
Loreta Rocchetti, Coordinatrice Commissione Bioetica Ordine dei Medici - Trento
Roberta Perin, Medico Palliativista Apss Trento
Annamaria Marchionne, Presidente Atmar
Moderatore, Stefano Visintainer, Commissione Bioetica Ordine dei Medici e Odontoiatri di Trento

L’attuale testo di Legge sul Testamento biologico è il risultato dell’onda emotiva suscitata da casi, che pur nella loro drammaticità, hanno assunto un aspetto fortemente mediatico. Per questa ragione, in considerazione della complessità e delicatezza del tema, si è avvertita la necessità di proporre un momento di riflessione e di confronto sul tema del ‘testamento biologico’, che dia spazio ad un punto di vista diverso da quello della contrapposizione ideologica e partitica, e che, soprattutto, sia espressione di chi si misura quotidianamente con il problema: i professionisti della sanità, le associazioni di malati cronici, gli esperti di bioetica.
Gli indiscussi progressi della medicina hanno portato negli ultimi anni a raggiungere traguardi insperati nel contrastare le malattie e nel prolungare la vita.
Tuttavia, anche se interventi e terapie sono in grado di salvare la vita, spesso le persone assistite permangono in uno stato che impedisce loro di esprimersi e di avere percezione del mondo esterno. O, ancora, il prolungamento di una malattia comporta tali e tante sofferenze da porre interrogativi non più rinviabili sui confini etici che la medicina non deve varcare, pena la violazione della dignità umana.
È per questo che il dibattito sull’etica di fine vita si è sviluppato molto, soprattutto intorno all’idea del testamento biologico, documento con cui una persona capace di intendere e di volere esprime la propria volontà circa terapie e trattamenti sanitari cui desidera o non desidera essere sottoposta nel caso in cui dovesse perdere la capacità di esprimersi.
Gli organizzatori dell’incontro ritengono che prima di raggiungere qualsiasi decisione a livello politico sia necessaria una pausa di riflessione, una ‘moratoria’ che colmi quell’area di incertezza, anche scientifica, intorno ad alcune questioni ancora ‘calde’.
È fondamentale definire quali sono i diritti e le tutele degli ‘incapaci di scegliere’ , diritti e tutele che non possono diminuire nel passaggio ‘da capace ad incapace di scelta’; è indispensabile avere maggiore conoscenza dei fenomeni al fine di operare valutazioni, scelte e decisioni.
L’incontro si propone, dunque, di fornire innanzi tutto una corretta informazione sulle diverse fonti normative, che in Italia, pur in assenza di una legge sul testamento biologico, riconoscono alcuni principi fondamentali a tutela della dignità della persona; in quest’ambito sarà altresì analizzato il disegno di legge sul testamento biologico attualmente all’esame del Parlamento.
La tavola rotonda intende, inoltre, affrontare gli interrogativi scientifici, medici ed etici, legati al ruolo della medicina e al diritto all’autodeterminazione della persona attraverso l’esperienza concreta del rapporto medico-paziente.

Protagonisti della tavola rotonda saranno:
• dr. Mario Riccio, anestesista e rianimatore, Ospedale di Cremona; il dr. Riccio, in qualità di anestesista, ha vissuto in prima persona la drammatica vicenda di Piergiorgio Welby;

• dr. Fabio Cembrani, medico legale, direttore dell’U.O. di Medicina Legale dell’APSS di Trento;

• dr.ssa Loreta Rocchetti, medico di medicina generale e Coordinatrice della Commissione Bioetica dell’Ordine dei Medici di Trento.

• dr.ssa Roberta Perin, Medico Palliativista APSS, Trento

• dott.ssa Annamaria Marchionne, Presidente Associazione Trentina Malati Reumatici

• Moderatore, sarà il dr. Stefano Visintainer, medico odontoiatra, componente della Commissione Bioetica dell’Ordine dei Medici di Trento

Contatti:
Musei di Ronzone
Via Bernardo Clesio, 1 - 38010 – Ronzone (TN)
Tel. 0463 83 52 07 - cell. 340 31 83 504 - fax 0463 – 88 05 12
e-mail: museidironzone@libero.it

Atmar – Associazione Trentina Malati Reumatici
Largo Nazario Sauro, 11 – Trento (TN)
Martedì 10.00 – 12.00 – Giovedì 17.00 – 19.00
Tel. 348 32 68 464 – dalle 14.00 alle 19.00 da lunedì a venerdì.
Sito web: www.reumaticitrentino.it
E-mail: atmar@reumaticitrentino.it


organizzazione: Musei di Ronzone