Il canto nella musica popolare

Il convegno, aperto al grande pubblico ed agli specialisti di settore, si propone come momento di incontro per "fare il punto" sulla situazione della musica popolare, sulle possibilità di sviluppo della ricerca musicale in Italia e all'estero e sui diversi aspetti che la musica tradizionale ha assunto fra passato e presente.
Dedicato in particolare al canto popolare, il convegno è articolato su tre giornate: il primo giorno, venerdì 1 febbraio, si tratterà del canto tradizionale bresciano e lombardo in generale, che si fonda prevalentemente sulle tradizioni canore legate alla cultura delle valli alpine ed in particolare ai canti dei lavoratori delle numerose miniere della zona. Le due più importanti famiglie bresciane di cantori, i Bregoli ed i Guerini della Valle Trompia, saranno - oltre che oggetto di intervento dei relatori - anche una delle principali attrazioni, insieme ai cantori di Ponte Caffaro e di Brione, della serata inaugurale al Teatro Aurora: una delle rarissime occasioni dove il pubblico potrà assistere all'esibizione di questi nuclei famigliari che, attraverso le fonti tramandate oralmente di padre in figlio, mantengono ancora viva la tradizione del canto popolare in provincia di Brescia.
Nelle giornate successive verranno esaminati gli aspetti delle più importanti tradizioni di canto popolare, dal trallallero genovese ai canti di questua epifanici dell'arco alpino, dai canti degli emigranti italiani in Sudamerica alle tradizioni del mezzogiorno d'Italia, per terminare con una disamina delle attività di ricerca etnomusicale e delle sue prospettive. Come nella serata di venerdì, importanti gruppi si esibiranno durante il week-end presso le osterie di Ponte Caffaro e nei teatri della zona, per farci sperimentare "dal vivo" tutte le emozioni, così dense di significato, trasmesse dalle calde voci dei cantori popolari.
Una vera e propria immersione nella musica tradizionale, un incontro fa le diverse esperienze ed espressioni musicali che fanno parte del patrimonio culturale in cui affondane le nostre radici; ma la musica tradizionale, è bene ricordarlo è oggi - come dimostra il programma del convegno - ancora viva, vitale, ricca di quelle intense emozioni che la rendono autentica espressione della cultura popolare.