Il castello sulla rupe

La rievocazione storica della battaglia di Segonzano si rifà allo scontro avvenuto realmente il 2 novembre del 1796 tra le truppe napoleoniche e le truppe austro-tirolesi ai piedi del castello dei Baroni a Prato nel cuore della Valle di Cembra.
La ricostruzione della battaglia segue fedelmente gli eventi rappresentati in un dipinto ex voto conservato all'interno della Chiesa dedicata alla Madonna Immacolata di Piazzo di Segonzano e costituisce uno degli eventi bellici più interessanti della campagna napoleonica in Trentino, sia per le conseguenze storiche di una resistenza tenace, sia per le modalità in cui la battaglia si sviluppò. Fu una fiera resistenza, quella delle truppe locali e solo l'anno successivo i Francesi riuscirono a prendersi la rivincita, ripetendo l'attacco con l'ausilio di artiglierie e con un numero più elevato di soldati. Nel marzo 1797, nonostante la strenua opposizione degli Austriaci, coadiuvati da Schüzen di diverse i compagnie del Tirolo e della Valle di Cembra, le truppe napoleoniche riuscirono ad attraversare il torrente Avisio, attaccarono il paese di Cembra, lo espugnarono ed ottennero così la via libera verso il settentrione.
Domenica 24 giugno 2007 verrà riproposta una fedele ricostruzione di quei momenti storici: i costumi d'epoca dei soldati e dei civili, con diverse decine di figuranti in uniforme e la presenza di artiglieria da entrambe le forze in campo, le rapide scaramucce, i roboanti bombardamenti, il terribile scontro, il banchetto settecentesco della vittoria con i prodotti della terra trentina e i canti della valle.
Gli appassionati di storia troveranno pane per i loro denti ed un'inedita interpretazione degli avvenimenti bellici al tempo di Napoleone, con ordini di battaglia, schieramenti, scariche di fucileria, assalto alla baionetta, tiro di batteria e controbatteria, e tanti altri movimenti d'artiglieria ricostruiti con rigore scientifico.
Una serie di iniziative di contorno, tra cui la presentazione di un nuovo volume storico, arricchiranno la giornata per un pubblico di grandi e piccoli, specialisti e curiosi, appassionati di storia e di montagna. Un modo per ripercorrere insieme un pezzo del nostro passato, da conoscere e non dimenticare.

L'antico maniero, oltre che per la battaglia contro le truppe napoleoniche del 1797, è famoso anche per i celebri acquarelli che Albrecht Dürer dedicò alla Valle di Cembra nel corso del suo viaggio da Norimberga a Venezia nel 1494. Il castello, che fu per secoli al centro della stona locale, rappresenta oggi una delle tappe più importanti del percorso storico che dal Kloesterle di San Flonano a Salorno porta alle Piramidi di Segonzano.
Prima opera pubblica sovra-comunale realizzata con i fondi del Patto Territoriale della Valle di Cembra, il castello viene oggi restituito alla comunità come spazio vivo e futuro centro tunstico-culturale a cielo aperto, rafforzato dall'istituendo Parco Fluviale dell'Avisio, il torrente selvaggio che ha plasmato nei millenni una Valle unica al mondo.
L'opera di restauro conservativo è stata realizzata dall'Amministrazione comunale di Segonzano quale capofila per l'opera sovracomunale rientrante nel Patto territoriale della Valle di Cembra, grazie anche ad una convenzione con la famiglia a Prato. La progettazione dell'Architetto Jacopo Tabarelli de Fatis con la consulenza della soprintendenza per i Beni Architettonici della Provincia Autonoma di Trento.

Servizio bus navetta
A partire dalle ore 9.00 sarà attivo un servizio gratuito di bus navetta dai parcheggi nelle vicinanze della frazione di Parlo e dalla Frazione di Scancio (parcheggio del Municipio e della scuola) fino al paesetto di Piazzo di Segonzano.