Il diario di un pazzo
Il "Diario" si sviluppa come un'autobiografia e, a differenza delle altre novelle narrate in terza persona, mostra una naturale vocazione al monologo teatrale. Il racconto è un viaggio nella doppiezza, nella schizofrenia di un uomo niente affatto particolare, è l'iter di un piccolo borghese alle prese con una smisurata ambizione che lo porterà a smarrire identità e ragione. Il protagonista Popriscin, è un impiegato dalla pallida personalità che ha oltrepassato la quarantina e, tuttavia, ha la sola responsabilità di temperare le matite del capufficio, l'amore per la di lui figlia, lo porterà giorno dopo giorno a sprofondare nel delirio, annotando su un diario il grafico della sua follia. L'infinita amarezza e crudeltà del destino di Popriscin è annegata nell'ironia e nella comicità che fanno di questo personaggio l'archetipo di una schiera di "non eroi" protagonisti di tanto teatro e letteratura del `900 europeo.
LUOGHI PREVENDITA: Casse Rurali Trentine fino alle 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato/domenica
Cassa del Teatro da ore 20.30 il giorno dello spettacolo
AUTORE: Nikolaj Gogol - traduzione di Tommaso Landolfi - INTERPRETI PRINCIPALI: Dario Cantarelli - REGISTA: Lino Spadaio - COMPAGNIA: Compagnia Teatrale I Fratellini/Bartoli-Cantarelli-Marcucci
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Mezzolombardo - Circolo Culturale '78