Il figlio di nessuno
Trentino Book Festival
Boris Pahor con Cristina Battocletti
Figlio di nessuno
di Boris Pahor, Rizzoli, 2012
Figli di nessuno, così lItalia fascista definiva gli sloveni. Al Trentino Book Festival arrivano i ricordi di un ragazzo derubato della sua cultura. Di un prigioniero che lotta per sopravvivere. Di un marito e padre aspro e intenso. Di un uomo libero. Dallinfanzia poverissima segnata dalle discriminazioni alla Resistenza, dalla guerra in Libia alla scoperta dellamore, dallimpegno politico a quello letterario, Pahor traccia in questo libro il bilancio senza reticenze di una vita trascorsa ad attraversare confini fisici e spirituali, e solleva un velo sugli aspetti più privati del suo passato regalandoci un autoritratto inedito e umanissimo.
Non ho paura della morte come tale, è più il dispiacere infinito di perdere la vita. Certo, anche il mistero imponderabile di ciò che cè dopo mi provoca inquietudine. Ma più di tutto mi dispiace perdere le cose positive della vita: le donne che ho amato, e la natura riflette Pahor in pagine memorabili sul senso e il pensiero della fine. E alle soglie del secolo di vita ci regala il privilegio di accompagnare un grande uomo e un testimone nel suo viaggio nel passato e nel futuro.
Letture di Chiara Turrini e Stefania Scartezzini.
organizzazione: Centro Culturale Balene di Montagna