Il malato immaginario

Teatro

Nel febbraio 1673, "Il malato immaginario" va in scena al Palais Royal: il 17 febbraio, sul finire della quarta rappresentazione Molière, che sostiene la parte del protagonista Argante, è colto da un grave malore e muore qualche ora dopo. Queste circostanze danno alla sua ultima opera un particolare significato e approfondiscono le note tragiche e amare che affiorano nella pur brillante e divertente commedia. All’irresistibile satira contro i medici, asini sapienti, che sempre stimolano l’estro comico di Molière, si contrappone piuttosto crudamente il realismo cinico e spietato di molte scene, in cui emerge il carattere di Argante, il suo rapporto egoistico e repressivo con le figlie. Argante, reo d’aver violato le leggi capitali della natura e della misura, paga col più grave dei castighi: il ridicolo.

Informazioni sulla prevendita

LUOGHI PREVENDITA: Informazioni e prevendite presso la Biblioteca Comunale

AUTORE: Molière - REGISTA: Claudio Messini - COMPAGNIA: Compagnia Teatrale "I Gotturni" di Verona


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Tuenno