Il passo del vento

di e con Mauro Corona in dialogo con Adele Gerardi

Incontri e convegni , Presentazione libro

Lo scrittore, scultore e alpinista Mauro Corona sarà testimonial d’eccezione per la distilleria Marzadro a Brancolino di Nogaredo il 27 novembre prossimo. Nella location hi-tech, tempio della grappa e dei liquori trentini, Mauro Corona incontrerà la stampa ed il pubblico dei suoi fan dalle 17.00 alle 20.00.

Un cadeau dell’azienda ai suoi clienti ed a tutti i trentini in occasione delle festività.

Un’occasione per seguire con l’ospite d’onore la visita guidata della distilleria, dagli alambicchi alle bottaie e per parlare del suo ultimo libro Il passo del vento- Sillabario alpino, scritto a quattro mani con Matteo Righetto, docente di lettere e studioso di letteratura ambientale e del paesaggio.

Mauro Corona (moderato dalla giornalista Adele Gerardi) si intratterrà dalle 19.00 in poi con gli estimatori della sua vis artistica e della grappa, un connubio che ben si addice al contesto della montagna, intesa da Mauro Corona più come categoria dello spirito che zona ambientale.

All’ attivo del noto scrittore ci sono decine di raccolte di racconti ed altrettanti romanzi che gli hanno valso diversi premi letterari, tra cui il Cardo d'argento nel 2008 al Premio Itas del libro di montagna per Cani, camosci, cuculi (e un corvo), il Premio Bancarella 2011 per La fine del mondo storto, il Premio Mario Rigoni Stern 2014 per La voce degli uomini freddi ed il Premio Selezione Campiello 2014.

Il distillato della sua vita lo troviamo quindi nel suo ultimo libro IL PASSO DEL VENTO definito anche Sillabario alpino perché in una serie di parole selezionate dal vocabolario alpino e della sua personale esperienza di vita lo scrittore alpinista ci offre porte che si aprono sulla sua peculiare visione del mondo e della relazione tra l’uomo e la natura.
Un’ occasione straordinaria per poter accedere ad una dimensione inedita che è quella della percezione della condizione umana che Mauro Corona ha saputo affinare e indagare durante e grazie al percorso della sua vita affatto semplice, anzi spesso molto faticoso e doloroso in alcuni momenti.

Maurizio Corona, è nato in Trentino a Baselga di Piné perché i genitori, venditori ambulanti si trovavano lì. Dopo i primi anni dell'infanzia trascorsi in Trentino la famiglia ritorna ad Erto, il paese d'origine nella valle del Vajont oggi in provincia di Pordenone. A soli tredici anni Corona visse il dramma del crollo della diga di cui poi porterà i segni per tutta la vita distillati poi nel libro di racconti
Aspro e dolce. Oltre che scrittore e scultore, Corona è anche alpinista: ha scalato numerose vette italiane ed estere, aprendo oltre 300 vie di scalata nelle Dolomiti d'oltrepiave. E’ anche campione di arrampicata: ha scalato le montagne del Friuli per poi spingersi fino in Groenlandia e in California sulle pareti della Yosemite Valley. Oggi diverse vie di scalata portano la sua firma. Risiede a Erto,  (Pordenone). La carriera di scrittore inizia nel 1997 quando un amico giornalista pubblicò alcuni suoi racconti sul quotidiano Il Gazzettino.

Da allora ha pubblicato diversi libri in cui mette a contatto il lettore con un mondo quasi del tutto scomparso: quello della vita e delle tradizioni nei paesi della Valle del Vajont, un ecosistema che subì violenti sconvolgimenti a seguito della tragedia che vi accadde.

Corona continua ad alternare momenti di scrittura, scultura lignea e arrampicata a conferenze, incontri e manifestazioni, e partecipa alla realizzazione di alcuni documentari sulla sua vita. È stato comparsa nel film Vajont, interpretando suo padre. Tra i suoi amici e corrispondenti vi è
il coetaneo Erri De Luca, anch'egli scrittore e arrampicatore.