Il poema dei monti naviganti
Solstizio d'estate
Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani
in
Il poema dei monti naviganti
regia Alessandro Marinuzzi
Con Il Poema dei Monti Naviganti il meraviglioso, curioso e intenso percorso fisico e verbale dei viaggi, degli incontri, delle osservazioni e infine del libro di Paolo Rumiz (La leggenda dei monti naviganti, Feltrinelli Editore) trova una sintesi scenica che ricrea, davanti agli spettatori, nelle parole e nei corpi vivi degli attori, quelle migliaia e migliaia di chilometri e di paesaggio percorsi e raccontati dallo scrittore, celebrati ora sulla scena come in un grande e giocoso poema epico dei nostri giorni.
In scena due attori, Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani. Raccontano, interpretano e interagiscono, sdoppiano il personaggio originale dello scrittore e giornalista, trasformandolo per una parte in una scrittrice e giornalista ideatrice del viaggio e per l'altra in un fotografo "imbarcato" nell'avventura.
Ci sono mestieri che si somigliano, vivono ed echeggiano per affinità, si alimentano a distanza arricchendosi reciprocamente. Mi piace pensare che un giornalista scrittore quale è Paolo Rumiz fatica, suda, mangia polvere, macina chilometri, osserva, annota per poi depositare la scrittura nelle pagine di un libro: la vita, le persone incontrate, le storie raccolte. A noi attori spetta il compito e il piacere di staccare le parole dalle pagine di carta per restituire loro gambe, corpi, voci, fisionomie specifiche.
Roberta Biagiarelli
organizzazione: Gruppo Arte Mezzocorona