Il poema di Garibaldi

Musica

Festival Pergine Spettacolo Aperto
Opera Musica Crossover

crossover
Il poema di Garibaldi
di e con David Riondino
voci recitanti: David Riondino, Paolo Bessegato
musiche dal repertorio bandistico della Banda Sociale di Pergine Valsugana
maestro Fabio Battistelli
Un progetto di David Riondino per Giano s.r.l.

Di Garibaldi si presume di conoscere la figura politica e militare, ma pochi sanno che fu anche poeta. Ferito all’Aspromonte, ebbe una lunga convalescenza che usò per scrivere un poema autobiografico descrivendo le proprie gesta, dalle guerre d’America a quelle d’Europa. David Riondino trascinerà il pubblico in un turbinoso viaggio, intonandosi alla musica della Banda Sociale di Pergine, che punteggia il testo col le arie che Garibaldi aveva in mente e nel cuore: la fanfara, i temi d’opera, il dna della musica nazionale che si ritrova nelle bande e che ha anch’esso radici risorgimentali.

Nel 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, Garibaldi-Poema autobiografico per voci recitanti e banda è un ritratto della personalità nascosta dell’Eroe dei due mondi e, per raccontarlo, David Riondino (in scena con Paolo Bessegato) sceglie di farsi accompagnare dalla Banda Sociale di Pergine guidata dal Maestro Claudio Dorigato.
Il Maestro Fabio Battistelli, direttore musicale dello spettacolo, ha il ruolo di interagire di replica in replica con la banda cittadina del luogo, con temi ampiamente presenti nei repertori popolari.
“La colonna sonora di questo viaggio – spiega Riondino – sarà composta dalla fanfara, la banda e dai temi d’opera del viaggio di Garibaldi, ampiamente presenti nei repertori delle bande popolari, e non a caso: il dna della musica nazionale, che si ritrova nelle bande, ha radici anch’esso risorgimentali. E in genere l’Inno di Garibaldi ne fa parte”.

Chi non sa chi è Giuseppe Garibaldi? Tutti però conoscono solo il Garibaldi generale, promotore e fautore dell’Unità d’Italia. E pochi, anzi, pochissimi sanno che l’eroe dei due mondi, ferito sull’Aspromonte nel 1862, usò la lunga convalescenza per scrivere un poema autobiografico. L’incipit è concepito a Caprera e la narrazione racconta le sue gesta, dalle guerre d’America a quelle d’Europa, in endecasillabi sciolti.
Per David Riondino quest'opera, indipendentemente dalle qualità letterarie, ci restituisce, come fa sempre la poesia, il sentimento e ci illumina su alcuni momenti di particolare intensità, come nel racconto della morte di Anita oppure dei bagliori della battaglia di Palermo. Tutta l’impresa americana e tutta l’impresa dei Mille sono raccontate, rivissute e celebrate in versi.
Integrando i versi del poema, opportunamente ridotti e montati, con brani dell’autobiografia in prosa, lo spettacolo segue lo svolgersi delle vicende e soprattutto lo stile dell’uomo, nella sua scrittura oggettiva e soggettiva, in un turbinoso viaggio. Intonandosi alla musica di una banda, che suonerà le arie che Garibaldi aveva in mente e nel cuore.

La Banda Sociale di Pergine è la più antica associazione culturale perginese ancora operante e la sua storia si intreccia indissolubilmente con la storia di Pergine del secondo ‘800 e del ‘900.


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto