Il poema di Gilgamesh

Teatro

Masi In Visibili

Piccolo Parallelo/Sorgente '90
Il poema di Gilgamesh
testo : Enzo G. Cecchi, regia Cecchi/Zappalaglio
produzione Sorgente '90
guida: Enzo G. Cecchi, Marco Zappalaglio, Sergio Paolazzi
attori: Giovanni Gallorini, Martino Valentini, Consuelo Ferrari, Michele Dallagiacoma, Herman Lorenzi, Aurora Eccli, Tatiana Nardin, Valentina Beltrami

Gilgamesh, è un personaggio della mitologia sumera. Le sue vicende, che riportano antiche leggende sumeriche, sono raccontate nel primo poema epico dell'umanità, denominato appunto il Poema o Epopea di Gilgamesh. Gilgamesh, semidio regna sulla città di Uruk. Per contrastare il suo potere gli dei decidono di creare Enkidu, quasi a sua immagine e somiglianza. Un altro semidio che dopo sette giorni e sette notti con la prostituta sacra, diventa uomo. Dopo uno scontro violento, nasce una amicizia fortissima fra Gilgamesh ed Enkidu. Dopo una serie di viaggi, di peripezie e sogni premonitori, Enkidu capisce che dovrà morire. La dea Inanna si invaghisce di Gilgamesh, ma viene rifiutata e decide di vendicarsi, ma anche qua verrà sconfitta. Ma il prezzo che Gilgamesh dovrà pagare, sarà la morte dell'amico. Dopo la morte di Enkidu , Gilgamesh si dispera ed inizia un lungo e faticoso peregrinare alla ricerca della conoscenza e dell'immortalità. Non trova nulla se non una pianta che potrebbe dare giovinezza, ma questa pianta viene mangiata da un serpente. Sconfitto e senza nessuna risposta Gilgamesh se ne ritorna ad Uruk e anche lui, pur in vecchissima età sarà destinato alla morte. Lo spettacolo inizialmente è stato realizzato per essere replicato in notturna dentro e attraverso i boschi del parco Oglio Nord e dentro attraverso il fiume Oglio. Notevole afflusso di gente e critiche entusiasmanti. La particolarità dello spettacolo è un coinvolgimento diretto del pubblico al “rito”. Si parla di vita, di morte e delle inquietudini dell'uomo. In compenetrazione con la grandiosità del paesaggio. Prima di iniziare il percorso il pubblico dovrà buttare sul fuoco e bruciare un proprio indumento e coprirsi di un manto bianco, sarà obbligato al silenzio , gli verranno lavate le mani , dovrà portare un fiore e un sasso da lasciare durante il percorso. Avrà alcuni momenti di isolamento per dedicare un pensiero ad una persona cara.