Il rabdomante
Effetto Notte. Cineforum 2009/2010
Italia, 2007
Titolo originale: Il rabdomante
Genere: Drammatico
Durata: 85'
Regia: Fabrizio Cattani
Cast: Pascal Zullino, Andrea Osvárt, Riccardo Zinna, Antonio Gerardi, Massimo Sarchielli
Sceneggiatura: Fabrizio Cattani, Chiara Laudani, Pascal Zullino
Produzione: The Coproducers, Marbea, Blu Video
Distribuzione: Produzione Televisiva Associata
Montaggio: Paola Freddi, Donatella Ruggiero
Fotografia: Francesco Carini
Musiche: Louis Siciliano
Harja (Andrea Osvárt), giovane donna dellEst, sfugge da Ninì (Riccardo Zinna), malavitoso boss della mafia pugliese, che lha comprata per possederla. Nella fuga si ritrova nella terra di Matera e si nasconde nella masseria di Felice (il carismatico Pascal Zullino), schizofrenico quarantenne con il dono della rabdomanzia. A unirli sarà proprio Ninì, alla ricerca di entrambi e inconsapevole che si trovano insieme - Harja infatti aspetta un figlio da lui - e nello stesso tempo è alla ricerca delluomo che gli sta rovinando il business dellacqua. Infatti nella terra arida e assetata, Felice aiuta i contadini a scovare lacqua nei campi grazie al suo dono. Sarà il passato difficile da dimenticare e la solitudine ad unire i due e li segnerà profondamente. Sullo scenario suggestivo e surreale della terra materana, il film affronta un tema difficile e delicato come quello del controllo dei pozzi dacqua e imposta una storia dolce e commovente, quasi fraterna, fra i due protagonisti, deboli ma che dovranno trovare la forza per cambiare i loro destini.
Felice, nel film, sa parlare «allacqua e allanimo delle persone», così come fa Cattani, con una regia umile e intelligente e dirigendo gli attori tirando loro fuori il meglio. La fotografia, impeccabile, fa il resto insieme ad una sana, sensibile, romantica, irresistibile retorica.
Non mancano tuttavia momenti umoristici, esibiti con naturalezza, senza forzatura alcuna, che prendono spunto dalla semplicità del luogo e dei suoi abitanti.
Il regista carrarese, dopo anni di cinema al fianco di Marco Ferreri (Nitrato dargento), Francesca Archibugi (Il vento) e Ferzan Ozpetek (Cuore sacro), trova qui la materia prima per sviluppare la storia di un matto del paese pieno di tenerezza e vulnerabilità. Intorno alla figura di Felice tesse la trama del film che trova la forza nella sua impeccabile sceneggiatura e nei personaggi (primari e secondari) descritti con cura parsimoniosa.
con il sostegno di Publistampa Arti grafiche
organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"