Il rospo e la lucciola

Convegno

Pergine Spettacolo Aperto 2009
Comete

incontro con Alejandro Jodorowsky

"La poesia è l'escremento luminoso
di un rospo che ha inghiottito una lucciola"
(Alejandro Jodorowsky)

Perfettamente inserita nell'universo creativo di Jodorowsky e nel suo concetto di "arte che cura" - che ha fatto di lui il personaggio incredibile che conosciamo (cineasta visionario e messianico, romanziere e saggista inedito, psicomago ed esperto di tarocco, fumettista di successo, pioniere e innovatore del teatro) - la poesia di Jodorowsky parla dell'amore concreto, reale, che tutti viviamo: le nevrosi, le ossessioni, la gelosia, le incomprensioni, gli enormi sforzi che si compiono per sfrondare e "pulire" il rapporto d'amore dalle scorie che tendono invece a demolirlo.
È un amore concreto, quello di Jodorowsky, che è volto alla scoperta di se stessi tramite il gioco di specchi della relazione, perché solo nell'uscire dalle proprie nevrosi si racchiude la possibilità di creare un vero rapporto d'amore.

Il grande poeta Dylan Thomas scriveva che "non è amore se non si ama bene / e questo è vero dopo perenne sconfitta": in questi versi sembra racchiudersi il grande sforzo creativo e il senso del rapporto d'amore per come lo concepisce Jodorowsky.

La conferenza-spettacolo si avvale della lettura dei testi poetici, commentati e "affabulati" di volta in volta da Jodorowsky con l'ausilio del suo amico, traduttore ed editore Antonio Bertoli.
Il risultato - come è nella consuetudine di Jodorowsky - è un'esilarante e profondo intrattenimento di circa un'ora e mezzo sul tema fondamentale dell'essere umano e della vita, dove tramite l'argomento dell'amore e del rapporto di coppia emergono i luoghi, i concetti e l'istrioneria più tipici e affascinanti di Jodorowsky, dalla psicomagia alla psicogenealogia, dalla creatività al teatro, dal racconto all'autobiografia.

Alejandro Jodorowsky ha detto che l'unico tipo di arte che concepisce è un'arte che cura, intendendo con ciò la possibilità di comunicare e di aiutare gli altri a "vivere meglio" e a capire di più se stessi, attingendo alla grande valenza creati va insita nell'arte. Non si tratta però di un'arte pedagogica in senso stretto, bensì di un'arte che parla direttamente il linguaggio dell'inconscio e ad esso si rivolge, partendo dall'assunto che proprio questo - l'inconscio - è il vero motore delle nostre azioni e il vero centro del nostro essere. Su questa base si è dunque strutturata la vasta opera di Jodorowsky, dal cinema al fumetto, dalla poesia al romanzo, dal saggio al racconto, dalla psicomagia al tarocco.


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto