Il sogno di Isidoro

recital del tragico naufragio del «Principessa Mafalda»

Teatro

Va in scena con più di 100 foto d’epoca, il tragico naufragio del «Principessa Mafalda» con la narrazione di Cecilia Ruele e Andrea Franzoi, i canti popolari di Paola Battistata e le musiche all’arpa di Chiara Brun.

A circa 150 chilometri dalla costa brasiliana, il 25 ottobre del 1927 colò a picco il transatlantico «Principessa Mafalda», quello che agli inizi del secolo era stato il più lussuoso ed elegante piroscafo della Marina italiana. A distanza di vent’anni, però, la nave era ormai ridotta a «carretta del male»: troppe erano state le traversate e molto scarsa la sua manutenzione.
 
Insomma, una «macchina da far soldi» sulle spalle degli emigranti, una nave che non avrebbe più dovuto prendere il mare se non fosse stato per l’ingordigia della proprietà che non voleva assolutamente rinunciare ai lauti guadagni che il «Mafalda» portava nelle casse della Compagnia a ogni viaggio.
Erano quelli, infatti, gli anni della grande emigrazione da un’Italia in miseria che stentava a sfamare i propri figli. Con poche eccezioni, la catena di traffici criminali sulla vita umana prevedeva anche l’ammassamento in navi dalla dubbia tenuta con il tacito consenso del Governo che vedeva nell’emigrazione l’unica soluzione ad un grave problema sociale di povertà diffusa.
 
L’affondamento del «Principessa Mafalda» portò con sé la vita di 314 passeggeri a detta del governo Mussolini, ben più di 600 secondo i giornali brasiliani e argentini dell’epoca.

La verità non si saprà mai e il ricordo del più grave naufragio italiano verrà messo a tacere dalle autorità fasciste contrarie a scalfire con quell’incidente l’immagine di un’Italia in ascesa, potente e infallibile. A bordo del transatlantico, fra i 1200 e più passeggeri, c’era anche il trentino Isidoro Adami.

Quella raccontata venerdì 5 novembre ad ore 20.30, a Volano, dalla Compagnia di Maurizio Panizza, sarà dunque una storia nella storia: la tragica vicenda del naufragio del «Mafalda» e quella altrettanto drammatica del giovane Isidoro alla ricerca di un sogno

(L'adigetto.it 3/11/2021)

Costi

ingresso libero