Il suono della caduta

Danza

Stagione Teatro di Pergine
Danza

Accademia Arte della Diversità, Teatro la Ribalta & Lebenshilfe
Il suono della caduta
regia e scene Antonio Viganò
coreografia Julie Anne Stanzak
scene e costumi Tessa Battisti
direzione tecnica Enrico Peco
coproduzione BolzanoDanza 2013
con Michele Fiocchi, Anna Traunig, Mathias Dallinger, Maria Magdolna Johannes, Rodrigo Scaggiante, Melanie Goldner, Mattia Peretto, Vasco Mirandola

Gli artisti dell'Accademia Arte della Diversità saranno i protagonisti dello spettacolo di domenica 28 alle 20.45 presso il Teatro di Pergine, “Il Suono della Caduta”. Nato da un’idea di Julie Anna Stanzak e Antonio Viganò, la pièce è uno spettacolo lirico, originale, profondo e tremendamente emozionante, perché sa abbinare magistralmente teatro e danza nel raccontare la storia di angeli che, per la loro stessa essenza, non riescono a vivere i sentimenti. Partendo dalle riflessioni letterarie di Rilke, Handke, Wenders, Buñuel, Tabucchi e Garcia Marquez, gli artisti faranno riflettere il pubblico su un unico, grande interrogativo: “Qual è il suono della caduta dal paradiso della normalità?” Sul palco si alterneranno molti attori che, con la propria fisicità, metteranno in scena la difficoltà degli angeli di incarnarsi nel corpo degli uomini: Michele Fiocchi, Alex Holtz, Anna Trauning, Matthias Dallinger, Maria Magdolna Johannes, Thomas Godina, Rodrigo Scaggiante, Alessio Zappia, Gisela Oberegger, Melanie Goldner, Silvana Saudino, Martina Marcon e Mattia Peretto. La direzione tecnica è affidata a Enrico Peco. Lo spettacolo è realizzato nell'ambito del progetto FSE “Laboratorio professionalizzante per le arti e i mestieri della scena”, una produzione Accademia Arte della Diversità, Teatro la Ribalta & Lebenshilfe che ha già riscosso un grande successo all'interno dell'ultima edizione di Bolzano Danza.

Gli angeli intuiscono ciò che gli uomini chiamano i “sentimenti”, ma a rigore non possono viverli. Sono profondamente “amorevoli” i nostri angeli, sono buoni e non è dato loro modo di essere altrimenti, perché non possono neanche concepire l’alterità: la paura, ad esempio, o la gelosia, l’invidia, né l’odio. Conoscono i modi con cui vengono espressi, ma non i sentimenti stessi. Questo tema ci appassiona e ci consente di interrogarci sul valore della vita, quella che ha il peso della gravità, del dolore fisico, della ferita che sanguina, della caducità e dell’amore. Quella che si può trasformare, quella che sogni ma non puoi realizzare, quella dell’ingiustizia e della mano del giudice. Abbiamo maestri illustri che ci hanno guidato: Rilke, con le sue “Elegie Duinesi”, Peter Handke e Wim Wenders con “Gli angeli sopra il cielo di Berlino” oppure “L’angelo sterminatore” di Buñuel e i “Semidei” di James Stephens. Tabucchi e Garcia Marquez, ognuno con il suo stile, ci hanno raccontato dell’angelo caduto sulla terra, nel pollaio o nella rete per la cattura degli uccelli.

Ma qual’è il suono di questa caduta?


organizzazione: Associazione culturale Aria - Comune di Pergine Valsugana