Il tempo delle susine verdi

Teatro

Le Stagioni dei Teatri 2010/2011
Specchi riflessi

Sabato 30 ottobre alle 20.30 Paolo Hendel inaugura la stagione di prosa del Teatro Valle dei Laghi organizzata da Fondazione Aida con “Il tempo delle susine verdi”, filo conduttore di questo nuovo monologo è il tema dell’amore: ricordi di scuola, suggestioni, favole rivisitate, versi immortali, battute da osteria, invenzioni surreali e bizzarre storie di quotidiana umanità. Da Platone a Neruda passando per Amedeo Minghi. Dell’attualità politica si occupa invece Carcarlo Pravettoni, l’industriale cinico e baro, il noto personaggio televisivo di Mai dire Gol che bene sa interpretare l’arroganza e l’ignoranza dei nostri tempi. Recentemente nominato dal governo consulente speciale agli Affari Sporchi, Pravettoni si presenta come candidato sindaco in tutte le città italiane con le sue soluzioni estreme per risolvere i problemi del momento.
A fare da contrappunto, le musiche dal vivo eseguite dall’autore Ranieri Sessa alla chitarra.

Paolo Hendel in
Il tempo delle susine verdi
di Paolo Hendel e Piero Metelli
Musiche originali di Ranieri Sessa
eseguite dal vivo da
Ranieri Sessa alla chitarra
Audio: Giorgio Vicini
Luci: Loris Bartolini

Filo conduttore di questo nuovo monologo di Paolo Hendel è il tema dell’amore: ricordi di scuola, suggestioni, favole rivisitate, versi immortali, battute da osteria, invenzioni surreali e bizzarre, storie di quotidiana umanità. Da Platone a Neruda passando per Amedeo Minghi. Dell’attualità politica si occupa Carcarlo Pravettoni, l’industriale cinico e baro, il noto personaggio televisivo di Mai dire Gol che bene sa interpretare l’arroganza e l’ignoranza dei nostri tempi. Recentemente nominato dal governo consulente speciale agli Affari Sporchi, Pravettoni si presenta come candidato sindaco in tutte le città italiane con le sue soluzioni estreme per risolvere i problemi del momento. A fare da contrappunto, le musiche dal vivo eseguite dall’autore Ranieri Sessa alla chitarra.

Biografia:
Espressione della più pungente satira della realtà sociale e politica del nostro paese, Paolo Hendel nasce a Firenze, dove si laurea in lettere. Inizia a scrivere monologhi comici per il teatro che lo fanno conoscere al pubblico. Dal 1996 al 1998 e nel 2001 è ospite fisso della trasmissione Mai dire gol, creatura televisiva della Gialappa's Band dove nasce il personaggio di Carcarlo Pravettoni, parodia del più cinico e spietato uomo d'affari. Nel 1998/99 partecipa al programma Comici su Italia 1, mentre nel 2000 è nella trasmissione Rido in onda su Raidue.
Apprezzato per il suo talento surreale e travolgente, si fa conoscere anche nel mondo del cinema. I Giancattivi lo vogliono sul set del film A Ovest di paperino, poi prende parte a pellicole importanti: nel 1982 è sul set di La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani e, nel 1986, ha una parte in Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli. Nel 1988 è tra i protagonisti di Paura e Amore di Margaret Von Trotta e di Domani accadrà di Daniele Luchetti. Nel 1989 lavora a Cavalli si nasce di Sergio Staino e nel 1990 è tra i protagonisti di La settimana della Sfinge di Daniele Luchetti. Il grande pubblico impara a conoscere e apprezzare Hendel anche per le sue apparizioni nei film Il Ciclone e Il pesce innamorato del conterraneo Leonardo Pieraccioni (campioni d'incasso nella seconda metà degli anni '90).
Il 2009 si apre con il debutto Il tempo delle susine verdi, scritto da Paolo Hendel con Piero Metelli, uno spettacolo teatrale che sarà in scena per tutto il 2010. A fine 2009 Paolo Hendel ha inoltre terminato le riprese di All Stars, la nuova fiction di Italia Uno di cui è protagonista insieme a Diego Abatantuono, Bebo Storti, Fabio De Luigi, Gigio Alberti, Antonio Cornacchione, Ambra Angiolini, per la regia di Massimo Martelli.
Nel 2010, all’impegno teatrale si aggiunge quello cinematografico sul set di Amici miei... Come tutto ebbe inizio, il prequel del celebre film del 1975, accanto a Christian De Sica, Massimo Ghini, Giorgio Panariello, per la regia di Neri Parenti.