Inaugurazione di Sala Spaur

La sala si trova al secondo piano del Palazzo, con entrata dalla facciata nord, con ascensore.

La sala verrà intitolata al conte Giovanni Michele Spaur, nato a Mezzolombardo nel 1638, che fu principe-vescovo di Trento negli anni 1696-1725. Il dr. Sebastiano Lo Bello ne traccerà in quest'occasione un profilo storico.

La sala, già sede lo scorso dicembre della mostra personale delle opere pittoriche di Carlo Frenez, si appresta poi a diventare elegante cornice per altre esposizioni, prima fra tutte la mostra fotografica di Nerio Fontana, che sarà inaugurata sabato 11 aprile.

Giovanni Michele Spaur (1638 – 1725), vescovo e principe di Trento.

Giovanni Michele Spaur nasce a Mezzolombardo il 7 luglio 1638 nella residenza nobiliare della famiglia Spaur detta “la Torre” (l’odierno Castello della Torre), da Giovanni Antonio conte Spaur e da Maria Giuditta contessa d’Arsio. Compie gli studi inferiori, superiori ed universitari a Salisburgo. Interrompe studi ulteriori per prendere gli ordini superiori e il canonicato; da anni, infatti, si era orientato verso la vita religiosa. Lascia definitivamente l’università di Salisburgo, riceve gli ordini minori, poi quelli superiori e nel 1663 è ordinato sacerdote; viene nominato canonico della cattedrale di Trento. Nei primi anni del sacerdozio svolge il suo compito pastorale in favore dei più poveri, collabora con gli altri sacerdoti alle funzioni religiose presso il duomo di Trento, come canonico partecipa assiduamente alle riunioni consiliari. Durante il periodo del canonicato viene coinvolto attivamente nell’amministrazione temporale del principato vescovile di Trento ed inviato in varie occasioni, ora come delegato del vescovo ora del Capitolo del duomo, presso le diete del Tirolo. Nel 1689 è nominato parroco della parrocchia di S. Maria Assunta di Mezzocorona, incarico che ricoprirà fino alla nomina a vescovo-principe di Trento, destando nella popolazione sentimenti di stima e di affetto per la sua onestà e carità cristiana. Viene eletto vescovo di Trento il 7 marzo 1696. Ottenuta la conferma pontificia e l’investitura dei poteri temporali da parte dell’imperatore, prende possesso della diocesi di Trento il 3 giugno 1696. Nell’esercizio del ministero pastorale continuò il programma di riforme avviato dai predecessori, dedicando particolare attenzione a moralizzare i costumi e le abitudini dei sacerdoti, visitando le comunità della sua diocesi e consacrando diverse chiese. Nel governo temporale del principato si trovò ad affrontare un periodo non facile, nel quale il territorio trentino fu coinvolto nella guerra di successione spagnola, scoppiata nel 1701 tra i re di Francia e la casa d’Asburgo in seguito alla morte di Carlo II, ultimo asburgo di Spagna. Muore a Trento il 22 aprile 1725 e viene sepolto nella cattedrale.