Incontri con gli autori

Manifestazioni ed eventi

Incontri con gli autori
marzo - aprile 2009

La lettura, ogni lettura, è un'originale alchimia che si viene a produrre tra le attese, la storia personale e culturale e la psicologia di chi legge, da una parte, e la personalità, l'impellenza di trasmettere determinati contenuti e lo stile comunicativo di chi scrive, dall'altra.
Tra il lettore e l'autore s'instaura un dialogo silenzioso, diverso per ogni incontro di un lettore con l'autore, pure se su un medesimo testo. Si può anche affermare che questo incontro sia diverso per un medesimo lettore di uno stesso libro, a seconda delle età della vita o fasi dell'esistenza.

Nei Gruppi di lettura, attivi presso le biblioteche pubbliche del Sistema bibliotecario trentino, è uso dare voce e confrontare reciprocamente le suggestioni che la lettura ha prodotto in ciascuno dei partecipanti, facendone scaturire discussioni proficue spesso - perché ne possono derivare punti di vista diversi sull'opera letta, significati reconditi, collegamenti impensati, nuove tracce di lettura -, sempre esemplari nell'ottica del rispetto delle opinioni e degli spazi di espressione altrui.Il dialogo con l'autore resta comunque silenzioso.

Per favorire il confronto diretto dei lettori, sia intesi singolarmente sia organizzati in Gruppi di lettura, con alcuni autori della letteratura italiana contemporanea, che hanno suscitato il loro interesse, si è organizzato il presente programma di incontri.

Nell'invitare cordialmente tutti i lettori interessati agli incontri, ringrazio in particolare i membri dei Gruppi di lettura che con il loro affiancamento alle biblioteche, contribuiscono a sostenerne e vivacizzarne la proposta culturale.

Franco Panizza
Assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento

Claudio Piersanti
17 marzo ore 20.30
Biblioteca comunale, via F. Filzi 21 - Lavis

Abruzzese di nascita, vive da anni a Roma, dove all'attività di scrittore affianca quella di sceneggiatore per il cinema e la televisione.
Dopo l'esordio con Casa di nessuno, del 1981, pubblica nel 1989 quella che viene da molti considerata la migliore raccolta di racconti degli anni Ottanta, L'amore degli adulti: una ricognizione intorno al tema della labilità dei sentimenti, realizzata con una scrittura di raro nitore.
Nel 1997 pubblica il romanzo Luisa e il silenzio: una donna di sessant'anni vive in una condizione di solitudine popolata di pensieri semplici e profondi e di ricordi. Dignità, serenità e coraggio sono i valori ai quali si affida all'insorgere di un'inesorabile malattia.
Fra gli ultimi romanzi pubblicati da Piersanti: L'appeso, con un protagonista rinchiuso in una singolare “casa di matti”, tra anziane spie, giovani sbandati, misteriosi intrighi e un'intensa storia d'amore, e Il ritorno a casa di Enrico Metz che racconta del ritorno nella città natale di un avvocato con alle spalle una brillante carriera ma anche traumatici eventi.

• Bibliografia scelta
L’amore degli adulti. Feltrinelli, 1989
L’appeso. Feltrinelli, 2000
Casa di nessuno. Feltrinelli, 1981
Luisa e il silenzio. Feltrinelli, 1997
Il ritorno a casa di Enrico Metz. Feltrinelli, 2006

Aidan Chambers
27 marzo ore 17
Sala della Fondazione Caritro, via Calepina 1 - Trento

Uno tra i più interessanti scrittori inglesi contemporanei che affronta in presa diretta i temi forti della faticosa ricerca di un’identità e della crescita

Erminia Dell’Oro
27 marzo ore 20.30
Sala della Fondazione Caritro, via Calepina 1 - Trento

Nata da genitori italiani all'Asmara, in Eritrea, è rimasta sempre legata alla sua terra d'origine che infatti appare di continuo anche nella sua produzione letteraria. Il suo esordio è del 1988 con Asmara addio: romanzo autobiografico nel quale ricostruisce la saga della propria famiglia insieme ai capitoli più salienti della storia eritrea.
Con L'abbandono, torna sulla stessa materia con grande intensità. Sellas, una giovane donna eritrea, si ritrova sola con due figli, dopo l'abbandono da parte di un italiano giunto nel Corno d'Africa in cerca di fortuna ai tempi dell'Impero, e subisce un doppio rifiuto: da parte degli italiani, che non vogliono famiglie miste e da parte degli eritrei del suo villaggio, che la considerano ormai un'estranea.
L'autrice torna a visitare la propria terra con altri lavori successivi, come Il fiore di Merara e Dall'altra parte del mare, ma tocca anche altre tematiche ricche di implicazioni storiche, come con Buona fortuna ragazzi che chiama in causa la tragica vicenda vissuta dagli italiani nell'isola di Cefalonia, durante il Secondo conflitto mondiale.
Con Mamme al vento si sposta invece su una tematica più intima che vede Francesca, emblematico personaggio femminile, alle prese con una serie di tormentati rapporti con i genitori e soprattutto con la madre, ma anche con un'amica, con la nonna e con un paio di fidanzati, ben presto lasciati con viva insoddisfazione.

• Bibliografia scelta
L’abbandono. Una storia eritrea. Einaudi, 1991
Asmara addio. Edizioni dello Zibaldone, 1988
Buona fortuna ragazzi. Cefalonia, 1943: una storia vera. ESBMO, 2008
Dall’altra parte del mare. Piemme, 2005
Il fiore di Merara. Baldini & Castoldi, 1994
Mamme al vento. Baldini & Castoldi, 1996

Marco Lodoli
3 aprile ore 21.00
Sala della Fondazione Caritro, via Calepina 1 - Trento

Nato a Roma, dove vive e lavora come insegnante e collaboratore di diverse testate.Esordisce nel 1986 con Diario di un millennio che fugge: un giovane, dal punto di osservazione di una piccola isola dell'Atlantico, con accanto una bellissima donna sordomuta, riflette sui rapporti e i sentimenti della propria spaesata esistenza.
In seguito, dopo Snack bar Budapest, Lodoli pubblica la raccolta di racconti Grande raccordo, punto già stabile di una poetica che si dispiegherà a pieno in varie opere successive, da I fannulloni a La notte. Fra realtà, iperrealismo e trasfigurazione fantastica, al centro delle storie di Lodoli c'è un'epica metropolitana i cui personaggi sono degli emarginati, dei sognatori sconfitti, degli sbandati colti sul margine estremo di irredimibili sconfitte e solitudini.
Uno dei caratteri più forti dell'autore romano è la forte partecipazione emotiva alla sorte dei personaggi. I professori e altri professori, del 2003, è una raccolta di nove racconti incentrati sul mondo della scuola, sul rapporto fra allievi e maestri, sulle sorprese, i pericoli, le trappole e le magie dell'insegnamento. Da segnalare, infine, Sorella dato alle stampe nel 2008.

• Bibliografia scelta
Diario di un millennio che fugge. Theoria, 1986
I fannulloni. Einaudi, 1990
Grande raccordo. Bompiani, 1989
La notte. Einaudi, 2001
I professori e altri professori. Einaudi, 2003
Snack bar Budapest. Bompiani, 1987
Sorella. Einaudi, 2008


organizzazione: Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Cultura Servizio Attività culturali Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino