Io, tu, noi: la difficile e arte della convivenza
Incontro con Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicanalista
Dopo i dolorosi anni della pandemia e in questi mesi funesti di guerra, la convivenza è un tema sempre più urgente. Solitamente pensata in chiave sociale, come esperienza nel mondo esterno, dobbiamo iniziare a considerarla anche come esperienza nel mondo interno, prerequisito di ogni altra convivenza. Scopriremo che i due mondi non sono poi così separati: se non so convivere con me stesso, non vivrò bene con l’altro e gli altri.
Il cerchio flessibile dell’identità tocca quello intimo della relazione che tocca quello inclusivo e politico della comunità. Perché senza un tu l’io si svuota, senza un noi il tu si inaridisce, sordo a se stesso, l’io si calpesta. Io, tu, noi: Vittorio Lingiardi, docente all’Università “La Sapienza” di Roma e uno dei più autorevoli studiosi italiani della mente umana, ci guida nelle stanze di un’anima a tre piani per aiutarci a conciliare i nostri conflitti e ad amare la nostra complessità, fatta di rotture e riparazioni.