Io vi maledico

Convegno

Trentino d'autore

Concita De Gregorio
Io vi maledico
(Einaudi)

«Io vi maledico» c’è scritto sulla lapide di marmo che un operaio dell’Ilva di Taranto ha voluto mettere per strada, sotto casa sua. E «Io vi maledico», dice la figlia dell’imprenditore che si è ucciso strozzato dall’usura bancaria. Sono due delle storie che compongono il ritratto corale di un Paese disorientato, in cui rabbia e frustrazione possono trasformarsi in malattia sociale o in vento di cambiamento. È un viaggio alle radici della rabbia. Le voci di chi non ha voce, gli sguardi e le parole di un Paese che cambia. Storie vere dell’Italia fragile, quelle che racconta Concita De Gregorio. Un ritratto scritto con parole dure come la pietra. O come la verità. Unico antidoto alla rabbia di chi è stanco di non essere ascoltato.

Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, firma storica de «la Repubblica» dove attualmente lavora, è stata per tre anni direttore de «l’Unità». Nel 2001 ha pubblicato Non lavate questo sangue (Laterza). Per Mondadori sono usciti Una madre lo sa. Tutte le ombre dell’amore perfetto (2006) e Malamore. Esercizi di resistenza al dolore (2008). Nel 2010 è uscito Un paese senza tempo. Fatti e figure in vent’anni di cronache italiane (il Saggiatore). Nel 2011 ha pubblicato per Einaudi Stile libero Così è la vita e nel 2013 Io vi maledico.

Conduce l’incontro il giornalista Alberto Faustini