Itinerário do Sal / Automatic 01

Teatro

Transart 2004 > Electroacoustic Theatre

Miguel Azguime/Miso Ensemble
Itinerário do Sal
PRIMA ITALIANA

TROYER. Hinterhuber
Automatic 01

Miguel Azguime ci conduce in un “itinerario del sale”, composto di parole - intese sia come linguaggio sia come suono – e gestualità sonorizzata, che passando entrambe attraverso la manipolazione digitale - come per incanto! - aprono molteplici possibilità di interpretazione. Hinterhuber/TROYER realizzano un intervento sullo spazio circostante che ne estende i confini fisici. Strutture sonore minimali trasportano l’ascoltatore in una trance che corrompe il normale funzionamento dei nostri sensi.

Nuovamente a Bolzano, Transart presenta alle Serre Schullian il percorso poetico tracciato dalle parole e i suoni di Miguel Azguime e della Miso Ensemble, duo che fonde il suono di flauto e percussioni con i campionamenti elettronici.
Miguel Azguime ci conduce in un “itinerario del sale”, composto di parole, suoni e gestualità sonorizzata: la combinazione di musica e letteratura, dove l'elemento poetico è reinterpretato in un ambiente tecnologico, implica una differenziata percezione dell'evento performativo. L'elaborazione elettronica dei versi avviene in tempo reale e fonde in un organismo autonomo suono musica e parole: come per incanto si aprono molteplici e nuove possibilità di interpretazione. Il contrappunto tra autore, testo e parte recitante diventa un processo alchemico che attraverso inaspettate linee melodiche ci conduce ad un livello di coscienza alterato.
Per la prima volta insieme, Christoph Hinterhuber e Ulrich Troyer realizzano un intervento sonoro/ visivo attraverso la generazione di poliedriche trame sonore e ipnotici video in loop che rapiscono i sensi ... uno stato di trance corrompe il normale funzionamento percettivo e come per incanto lo spazio circostante sembra estendere i propri confini fisici: l'estasi virtuale.

food+wine=design
un progetto di buon gusto curato ed offerto da bar fantasy

testo . composizione
Miguel Azguime . concetto
Miguel Azguime . attore. musicista
Paula Azguime . interpretazione e progettazione elettronica del suono
Miso Studio . live electronics
Miso Ensemble . progetto . produzione

Itinerário do Sal . IE. PI
Prologue: the oracle or the passage
The Absence of the Author
The air in the text operates the form of the inner sound
Calligraphy
The air of the Words
An Inner Sound
Epilogue: inscriptions on the body of light

Pause . intervallo

Live electronics . Ulrich Troyer . live electronics
Visual design . Christoph Hinterhuber . visual design
www.misoensemble.com www.ulrichtroyer.com www.nichts.orgc

Automatic 0.1
Miguel Azguime, nato a Lisbona nel 1960, è compositore, poeta e percussionsta. La sua attività è molteplice: riconosciuto come compositore di opere per solisti, ensemble e direttori d'orchestra, sia in versione acustica sia per elettronica, lavora anche per cinema, teatro, e gli vengono commissionate installazioni sonore; nel 2003 riceve il premio EMS. È direttore artistico dell'etichetta „Miso Records“ e del festival Música Viva International Electroacoustic Festival, attraverso il quale promuove la musica contemporanea in Portogallo. Nel 1997 fonda la prima Loudspeaker Orchestra portoghese e nel 2003 fonda con la moglie Paula il Portuguese New Music Information Centre.

Miso Ensemble, fondato nel 1985 da Miguel Azguime e Paula Azguime, è un duo per flauto e percussioni con elaborazione elettronica del suono in tempo reale, considerato tra i più innovativi nel panorama della musica contemporanea portoghese. Ad oggi hanno prodotto già 4 CD.

Christoph Hinterhuber, nasce nel 1969 ad Innsbruck, studia all’Accademia di Belle Arti a Vienna e dal 1991 lavora con diverse borse di studio a Mexico City, Grenoble e Roma. Prende parte a numerosi progetti d'arte contemporanea nelle principali città europee e anche in occasione della 8. Biennale del Cairo e al DOM di Mosca. Vive e lavora tra Vienna e Berlino.

Ulrich Troyer, nato ad Innsbruck nel 1973, vive e lavora a Vienna. Studia architettura e musica: tra i suoi progetti molte sono infatti le installazioni sonore, per cui ha vinto diversi premi, tra i più importanti il Prix Ars Electronica di Linz e il Max Brand Preis di Vienna. Nel 2000 esce il CD „Nok, 3“ e nel 2003 l'album „Rose de Shiraz“. Tra le numerose partecipazioni a festival e mostre, è stato invitato a partecipare all’Arezzo Wave Love Festival nel 2003, alle Wiener Festwochen nel 2004.