Jazz Organizer | Exilia Quartet | Recital Trio
Le vie del suono
Jazz Organizer
Gisella Ferrarin: voce
Gigi Grata: trombone, tromba
Fiorenzo Zeni: sax tenore
Luciano Poli: chitarra
Roberto Gorgazzini: organo Hammond
Stefano Pisetta: batteria
Provenienti da esperienze diverse, talvolta condivise, Roberto Gorgazzini, Gigi Grata, Fiorenzo Zeni, Luciano Poli, Stefano Pisetta e la cantante Gisella Ferrarin, hanno dato vita a questo progetto basato su sonorità caratteristiche della formazione organ trio (organo chitarra e batteria) classica degli anni cinquanta (senza limpiego del contrabbasso, funzione questa lasciata allorgano).
Il tutto è iniziato nel marzo 2007 con una performance teatrale multimediale dove la formazione - allepoca un quartetto - ha commentato musicalmente la riproduzione grafica del film Il falcone maltese, cult noire degli anni 50. Da qui lidea del progetto Jazz Organizer con la creazione di un repertorio costituito da brani originali composti da alcuni musicisti del gruppo e lintegrazione di due nuovi elementi; il chitarrista Luciano Poli e la cantante Gisella Ferrarin. Jazz Organizer presenterà il repertorio contenuto nel cd Internos registrato nel novembre 2007 per Cat Sounds Record.
Exilia Quartet
Achille Succi: sax contralto, clarinetto basso
Giovanni Falzone: tromba, flicorno
Yuri Goloubev: contrabbasso
Carlo Alberto Canevali: batteria
Ricerca della sostanza e della forma espressiva. Nella melodia e nel modo con cui essa è sviluppata si riconoscono da un lato l'originalità con cui il quartetto si relaziona al nucleo profondo della musica, dall'altro la forza del legame fra i quattro esecutori, costantemente in cerca dello stupore dell'invenzione, vicino a quel discrimine fra avanguardia afroamericana ed esperimenti europei su cui si sta giocando l'identità e il futuro stesso del jazz . La ricerca come imperativo categorico nel lavoro di Exilia Quartet, non solo nelle modalità espressive e dialogiche ma anche nella ispirazione melodica attraverso lelaborazione e rivisitazione di composizioni lontane nello spazio e nel tempo, limprovvisazione scritta e la scrittura improvvisata, generando unosmosi di linguaggi a favore di nuove civiltà culturali contaminate.
Recital Trio
Michele Francesconi: pianoforte
Paolo Ghetti: contrabbasso
Carlo Alberto Canevali: batteria
Il repertorio di questo trio è composto da brani originali di musicisti italiani emergenti, tra gli altri Mauro Negri e Stefano De Bonis. Un invito, chiaro e determinato, "a credere sempre di più nell'inventiva compositiva dei jazzisti italiani", come afferma il pianista, Michele Francesconi, nel presentare la formazione. Da questo il nome del progetto: Recital, appunto. Un programma pensato e diretto per inquadrare e mettere a fuoco la pratica della composizione, per dare valore allo spirito e all'inventiva degli autori scelti. Il materiale, vario per provenienza, assume una identità propria e personale nell'ispirazione e nel lavoro di arrangiamento del trio. Attraverso l'originale percorso, il Trio mette in evidenza le capacità interpretative di Francesconi, Ghetti e Canevali: tre musicisti esperti, protagonisti di importanti collaborazioni a livello italiano ed internazionale. Tre musicisti naturalmente disposti alla contaminazione dei linguaggi e in grado di sintetizzare, nelle improvvisazioni, le proprie esperienza musicali e le nuove strade del jazz
organizzazione: Unione Commercio Levico Terme