Jazz Print

Musica jazz

Francesco Pisanu (pianoforte)
Stefano Bianchini (contrabbasso)
Bobo Facchinetti (batteria)

È un gruppo multiforme che opera nel panorama musicale italiano da circa 16 anni. Ha cambiato spesso formazione, spaziando senza frontiere tra funkie e suggestioni della musica contemporanea, ma sempre filtrando il tutto attraverso il linguaggio e la sensibilità jazzistica dei suoi componenti.
L’estrazione "colta" dei musicisti costituisce un arricchimento delle possibilità espressive e creative del gruppo, senza con ciò prevaricare l’impostazione d’improvvisazione a volte dissacrante che gli stessi adottano nelle loro performances.
D’altra parte nel bagaglio di ognuno dei componenti esiste, oltre al Jazz, alla musica classica e contemporanea, l’esperienza nella musica rock, nella sala di registrazione, nella discoteca ed in quant’altro rientra, nel bene e nel male, nel Mare Magnum dell’attuale produzione musicale.
Nei Jazzprint si sono succeduti importanti personalità musicali tra cui Andrea Braido, Benny Weiss, Alberto Negroni, Davide Ragazzoni (che ha partecipato pure alla realizzazione del disco "Jazzprint" con la vocalist "Rhonda Moore", 1987).

Francesco Pisanu
Sono sempre stato un discolo, innamorandomi spesso ma senza obblighi di fedeltà. Mi riferisco ai generi musicali. Dopo essermi diplomato in pianoforte sono passato al Jazz. Ho partecipato a gruppi di musica da ballo, ho fatto da entertainer musicale in diversi spettacoli televisivi. Ho alle spalle una piccola carriera di arrangiatore di musica leggera e soprattutto ho firmato diverse musiche per programmi tv, soap, cartoni animati, pubblicità e teatro. Ultimamente ho composto i brani dei "Classici tifosi" per il programma "Mai dire gol" su Italia 1.

Stefano Bianchini
Da sempre interessato al genere musicale afro-americano, parallelamente agli studi classici ha frequentato diversi seminari jazzistici tenutisi in regione negli anni 80. La formazione in campo jazzistico si è sviluppata in particolare con gruppi locali dando vita anche a sperimentazioni fra il genere classico e il repertorio jazzistico. Le collaborazioni maggiormente significative sono avvenute con musicisti quali Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Pietro Tonolo, Massimo Urbani, Attilio Donadio, Angel Pocho Gatti, Kenny Wheeler, Hanry Threadgill, Olivier Manoury.


organizzazione: Musicandove