Jazz... più piano

Musica classica

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Remo Vinciguerra Quartet
Remo Vinciguerra, pianoforte
Daniele Faziani, sax soprano
Alberto Biondi, batteria e percussioni
Alfredo de Innocentiis, basso elettrico

Musiche di Remo Vinciguerra

REMO VINCIGUERRA è uno tra i più importanti compositori in Italia per la didattica pianistica di base in stile jazzistico e moderno. Dopo il diploma in pianoforte comincia la sua oramai trentennale esperienza d’insegnamento dell’educazione musicale nella sua città, Lanciano. Intensa è l'attività concertistica a partire dal 1983, in trio e quintetto, accompagnata dall’incisione di composizioni originali (Primo incontro, City Records, Milano, 1983; Live in Romania, Artexim, Bucarest, 1989; Il Bianco e il Nero, Curci,1996; Quattro passi col lupo, Edizioni Menabò, Ortona, 2004; Preludi di luna, Edizioni Tabula, Lanciano, 2007). Pur dedicando all'attività didattica il maggior interesse, non ha mai tralasciato una ricerca personale all'interno del pianismo jazz, che lo ha portato spesso a fare concerti in formazioni di rilievo. La Curci di Milano ha pubblicato oltre quaranta suoi titoli e le Edizioni Peters (London) hanno inserito sue composizioni nella raccolta Crossing Borders, distribuita in tutto il mondo. La rivista specializzata Suonare news (Michelangeli editore, Milano) lo ha definito «il Beyer del ‘900», un amico da tenere sempre sul leggio. Di fresca pubblicazione è l'opera omnia dei Preludi per pianoforte solo per l'etichetta Bongiovanni (Bologna), interpretati dal pianista Sandro Baldi. www.removinciguerra.it

DANIELE FAZIANI intraprende gli studi musicali in età giovanissima, prima come batterista e poi come saxofonista, diplomandosi a pieni voti presso il Conservatorio di Bologna. Compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra (Corpo bandistico Giuseppe Venturi di Casola Valsenio, Ravenna) e di wind-ensemble (Ensemble di Saxofoni di Parma), suona regolarmente al teatro comunale di Bologna in qualità di primo saxofonista per le produzioni lirico-sinfoniche dell’ente dal 1982. Leader al sax soprano del Quartetto di Saxofoni 900, con il quale tiene concerti in tutta Italia, è il fondatore di The Freddy's Quartett, dove si alterna tra sax e batteria. Molteplici sono le incisioni discografiche: nel 1985 incide per l’etichetta Bongiovanni di Bologna un L.P. con il “Quartetto italiano di Saxofoni” richiesto in tutta Europa ed in America; nel 1991 effettua diverse registrazioni RAI per il programma MIXER CULTURA diretto da Roberto Polastri, con la presenza degli attori Patrizio Roversi e Maurizia Giusti; nel 2000 incide i 10 Etudes di Stefano Melloni per vari saxofoni per la College Music; nel 2006 pubblica il cd “Il volo del sax”, interpretato esclusivamente da Faziani grazie ad un lavoro di sovraincisioni. Attualmente è docente di saxofono presso il Conservatorio di Parma.

ALBERTO BIONDI nasce musicalmente batterista in duo con il padre Vincenzo (pianista Jazz), ma estende molto presto il suo interesse a più generi musicali e a diversi strumenti. Artista eclettico, di grande fantasia e indubbie capacità, ha sviluppato negli anni una tecnica personale progettando, realizzando, modificando e adattando alle proprie esigenze gli strumenti musicali da lui adoperati. Infaticabile autodidatta, arricchisce il suo bagaglio tecnico-musicale frequentando diversi stages con Tommy Champel e Gary Burton (Barkelay School of Boston), Harold Battiste, Giulio Capiozzo e Jo Ventitelli (New Orleans School), Walter Calloni, Agostino Marangolo, Massimo Morriconi. Ha suonato con numerosi musicisti di fama tra i quali: Franco Cerri, Cinzia Ghizzi, Irio de Paula, Robertino de Paula, Gianni Saint Juste, Enzo Scoppa, Cicci Santucci, Jimmj Owens, Cameron Brown, Garrison Fewell, Geoffrey Warren, Peppe Barra. Nei concerti da solista si possono apprezzare vere e proprio invenzioni sia musicali sia tecniche, come l'utilizzare contemporaneamente voce, chitarra, drum-set e percussioni. Svolge un'intensa attività concertistica e didattica. E' stato insegnante di molti musicisti di successo tra i quali i batteristi Lorenzo Tucci e Nicola Angelucci.

ALFREDO DE INNOCENTIIS è tra i più apprezzati contrabbassisti d'Abruzzo per la purezza del suono e la linearità dei fraseggi. Figlio d'arte - nonno cornista e papà virtuoso di mandola e mandolino - inizia fin da piccolo lo studio del basso elettrico che poco dopo arricchisce con lo studio del contrabbasso. Nel 1987, durante una tournée nei Paesi dell'Est, registra "Live in Romania" con il Quintetto Jazz Italiano diretto dal pianista-compositore Remo Vinciguerra, un affascinante LP pubblicato dalla prestigiosa etichetta di stato Electrecord di Bucarest. Tra le molteplici collaborazioni artistiche, degna di nota quella con la celebre cantante jazz Simona Molinari


organizzazione: Associazione Sonora Mente