Jet lag
Jet lag è una mostra dedicata alla relazione fra spazio digitale, dimensione virtuale e produzione artistica.
Visitabile due pomeriggi, il 29 giugno negli spazi del Sas di Trento e il 1 luglio nelle Ex scuole elementari Cappella futuro Museo Radici di Lavarone, la mostra presenta lavori di Francesco Bertelè, Daniela Cattivelli, Agata Soccini e Driant Zeneli, ed è a cura del team di Waiting Room Residency – Luca Bertoldi, Giusi Campisi, Sara d’Alessandro Manozzo, con la collaborazione di Emma Panella.
Dopo la mostra del 29 giugno dalle ore 20.00, il pubblico è invitato a partecipare al DJ Set di Gino allo Spazio Off di via Venezia a Trento. Alla chiusura della mostra il 1 luglio, sempre alle ore 20.00, è possibile partecipare alla cena sociale alla Foresteria di Lavarone con il team di WR/VR.
Jet lag conclude WR/VR, programma pubblico di approfondimento di Waiting Room Residency incentrato sulla cultura digitale e virtuale, con una mostra di opere che riflettono sul medium di cui fanno uso, sulle diverse interazioni dei corpi e delle menti con i dispositivi tecnologici, e indagano criticamente e poeticamente il nuovo ambiente di vita in cui siamo immersi.
Il titolo della mostra richiama la percezione di sfasamento sensoriale e dislocazione provocata dalle temporanee riorganizzazioni delle coordinate spazio temporali in relazione alle realtà artificiali. Nelle opere, disorientamento e disturbo emergono quali sensazioni ricorrenti a livello sia individuale sia collettivo.
Il medium contribuisce attivamente nella costruzione del significato: così l’avatar digitale che legge l’elenco di fobie in Hans di Cattivelli trasforma qualcosa di intimo e personale, impronunciabile, in un altro da sé assoluto, riducendone l’impatto, mentre Zeneli ci immerge in una favola senza lieto fine, Lo struzzo e la farfalla. Sia Uncomfortable Chair sia Walking through the walls, infine, usano la tecnologia del video a 360 forzandone la ricerca di realismo fino a rendere le opere volutamente impraticabili e incomprensibili nella loro interezza.
WR/VR è organizzato da Tiring house e Jonas Trento in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’informazione dell’Università di Trento, Nuovo Cineforum Rovereto e Biennale urbana, realizzato con il contributo della Fondazione Caritro e con il sostegno del Comune di Trento. Si ringrazia per l'ospitalità il S.A.S.S. e lo Spazio Off di Trento. Oltre alla mostra, il progetto ha organizzato una Giornata di studi all’Università di Trento dal titolo “Interferenze digitali”, una serie di podcast per le Scuole secondarie rivolti a docenti e student* e interventi didattici al Liceo artistico Vittoria. Sono in produzione tre webinar e un numero dedicato della rivista ITEM.