Kelleropoli
Nono anniversario della Keller editore e festa di Natale
Nove anni di vita e il Natale alle porte. L'occasione ideale per incontrare i propri lettori, scambiarsi gli auguri natalizi e sfogliare alcune pagine pubblicate nell'anno passato. È questo al centro di Kelleropoli, la festa che la casa editrice trentina Keller propone sabato 13 dicembre (dalle ore 20.30) alla cantina di Isera.
Il tutto a base di letture, parole e sorprese tutte marcate K.
La Keller editore taglia il traguardo dei nove anni. Nove anni dedicati a scoprire, tradurre e portare in Italia letterature e reportage da tutta Europa e da oltreoceano. Un progetto editoriale e culturale che via via ha saputo costruire uno sguardo originale sulla narrativa contemporanea e instaurare relazioni nazionali e internazionali di valore.
La casa editrice come ogni anno festeggia il proprio compleanno invitando i lettori a condividere questo traguardo alla Cantina d'Isera. L'appuntamento è per sabato 13 dicembre a partire dalle ore 20.30.
Tante le proposte della serata di sabato 13 dicembre.
Anzitutto Un libro da rubare. Chi si presenta con un libro che ha rubato per leggerlo; o che non ha restituito perché gli piaceva troppo o semplicemente con un libro che ha comprato ma che avrebbe volentieri rubato se ce ne fosse stato bisogno (pur di leggerlo ovviamente)... avrà in regalo un quaderno Keller CONFINI.
Si tratta di un gioco che vuole riportare al centro il valore e il piacere della lettura. Stessa finalità che avrà anche il Pescatitolo che darà ai presenti l'opportunità di scrivere e lasciare in dono il titolo di un libro che si dovrebbe avere a tutti i costi. Un passaparola sulle letture da scoprire...
E ancora:
Nelle terre d'Irlanda con letture da “Chiederò perdono ai sogni”; Rosso come il fuoco, come la Russia e le amarene...; qualche parola su Confini e Razione K; Voci d'autore....
Nel 2014 la casa editrice indipendente di Rovereto ha proposto 16 novità internazionali con opere di letteratura tedesca, ungherese, turca, ucraina, russa, polacca, francese, spagnola, svizzera, sudtirolese di lingua tedesca.
Accanto alle opere letterarie in traduzione, una consuetudine della casa editrice, il 2014 della Keller è stato segnato da alcune importanti novità. Come la collana Razione K espressamente dedicata al reportage letterario con un libro importantissimo come “Diari ucraini” di Andrei Kurkov che ha raccontato gli eventi di Piazza Majdan e la storia dell'Ucraina, unico libro nel suo genere e uscito in contemporanea in Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti e che è stato uno degli eventi più attesi e seguiti dello scorso Festivaletteratura di Mantova; accanto a questo una autentica chicca come “La frontiera dei cani” della gran dama del reportage in lingua tedesca Marie-Luise Scherer e dedicato alla zona della morte tra Germania dell'Ovest e DDR.
Razione K è il racconto del mondo di oggi con lavori di diverso respiro e genere. Pillole di poche pagine e reportage più corposi, parole ma anche immagini e, perché no, disegni.
Altra novità dell'anno è stato il progetto Confini: un sentire, una traccia che attraversa le collane della casa editrice seminando alcuni titoli ogni anno, a partire dal 2014 e fino al 2018, che raccontino attraverso la letteratura internazionale la Prima guerra mondiale.
Con l'occhio e la penna dei testimoni diretti ma anche di chi nei decenni successivi e persino oggi affronta e introduce quegli eventi e quei temi nelle proprie narrazioni. Confini però non è solo il racconto di ciò che è stato o lo sguardo dei contemporanei rivolto ad eventi di 100 anni fa, è anche spunto per riflessioni su quello che la Grande guerra ha prodotto come visione del mondo e come conseguenze, o problematiche, alcune delle quali ancora in parte irrisolte e poco note. Al centro di queste memorie e romanzi il conflitto può essere anche solo un'ombra, un fondale, denso però di conseguenze.
Il tutto attraverso opere inedite, nuove, e alcune perle sconosciute o perse da molti anni. Dunque uno sguardo più ampio, obliquo che percorre un secolo intero trascinandolo con sé.
Confini non tratta solo di memoria e storia ma di vita. Parla alla mente, al cuore e anche alla fantasia.
Come sempre, la Keller editore affronta questo tema immergendosi in ciò che passa e prende vita in Europa e oltreoceano. Ricerca voci nuove, ascolta le idee, risale sentieri poco battuti alla ricerca di scritture originali e potenti. Nel 2014 sono apparsi “Ai margini della ferita” di Sepp Mall, “L'angelo dell'oblio” di maja Haderlap e “Uomini in guerra” di Andreas Latzko.
Tra le più recenti novità che verranno presentate alla Cantina di Isera anche il vincitore del Gran premio del romanzo dell'Accademia francese “Chiederò perdono ai sogni” di Sorj Chalandon, il grande romanzo sull'Unone sovietica “Il vero controllore del popolo” di Andrei Kurkov e l'attesissimo secondo romanzo di Claudia Schreiber “Dolce come le amarene”, già amata da moltissimi lettori per “La felicità di Emma”.
organizzazione: Keller editore