Klaus Prior. Figure Arcaiche

Mostra

Il 20 aprile verrà inaugurata la 21ma edizione dell’ormai storico appuntamento con la scultura contemporanea di grandi dimensioni nel suggestivo scenario di Castel Pergine in Valsugana, sede che negli anni passati ha visto nomi di grande pregio quali Plessi, Toni Benetton, Somaini, Lorenzetti, Staccioli, Castagna, Habicher, Gelmi, Abate, Zavagno, Pompili, Riccardo Cordero ed altri.

L’esposizione di quest’anno, che come di consueto si può visitare per sette mesi, vedrà protagonista l’artista svizzero Klaus Prior >> che porterà oltre ai suoi grandi dipinti numerose opere in legno. Si tratta di figure possenti che non agiscono quasi. Sono in piedi, solidamente, su entrambe le gambe, le braccia aderenti al corpo. Altre sono inginocchiate. Spesso sono a due, a tre, schiena contra schiena o semplicemente affiancate. Non lottano. Altre ancora giacciono rigide le une sopra le altre, corpi morti, Una è in equilibrio su una piccolo superficie, un’altra, con la mano alzata, dà un segnale o si annuncia all’appello.

Prior mostra figure umane in pericolo, ma non l’orrore che le minaccia. Emarginati, senza patria, in attesa, non sanno dove andare. La sua tematica è spesso quello dell’esiliato, del diseredato, del profugo, della vittima. Sempre, tuttavia, si tratta di uomini che conservano la propria dignità malgrado il gesto della rassegnazione. In questo senso sono figure consapevoli che si fanno carico del proprio destino.

L’esposizione “Klaus Prior: Figure arcaiche – sculture e dipinti” è patrocinata dal Comune di Pergine Valsugana. Viene finanziata dalla gestione privata del Castello e dai contributi degli enti pubblici. Documentata da un catalogo bilingue (italiano – tedesco) verrà allestita negli spazi aperti tra le cinta murarie e nei saloni del Castello, che è dotato di un albergo e di un raffinato Ristorante.

La mostra sarà inaugurata sabato 20 aprile e si potrà visitare tutti i giorni con ingresso libero fino al 3 novembre 2013 (lunedì dalle 17 alle 22).

Nato in Germania nel 1942, Klaus Prior si trasferisce in Svizzera nel 1964 dove vive ancora. In Ticino dal 1970, alimenta l’interesse per l’arte figurativa dando vita a una produzione incentrata sulla rappresentazione della figura umana nella sua poliedrica visibilità. A partire dei primi anni novanta si affaccia al mondo della scultura. Dopo varie sperimentazioni tecniche con materiali sintetici e bronzo, arriva a privilegiare il legno quale medium espressivo per le sue opere. Con l’ausilio della motosega imprime una forte caratterizzazione espressiva, impronta che, grazie alla policromia delle superfici, anima le drammatiche e introspettive figure.

Partecipa a numerose esposizioni personali negli Stati Uniti, in Germania, Italia, Spagna e Svizzera.

Klaus Prior risiede e svolge la propria attività di pittore e scultore tra Lugano in Svizzera e Kisslegg in Germania.

3 novembre
Concerto ore 18.30 con Leonard Eto, uno dei più innovativi performer del tamburo giapponese, e Matthias Ziegler, flautista svizzero
Seguirà rinfresco e cena di fine stagione