L'Acqua... tra maledizione e salvezza

6ª settimana di studio
L'ACQUA... tra maledizione e salvezza
Dopo aver "visitato" i vari continenti - dall'Europa alll'Asia, dalle Americhe all'Africa - quest'anno con la nostra Settimana culturale vogliamo affrontare un tema generale, attualissimo, che ha dimensioni planetarie e insieme quotidiane: l'acqua.
Da alcuni decenni, e con maggior forza in quest'alba del secondo millennio, tutti dovremmo aver preso coscienza che l'acqua è un bene preziosissimo ma non inesauribile; necessario per la nostra vita e per lanostra agricoltura, ma da usare con saggezza; bene dato a tutti e per tutti e, tuttavia, in Asia, Africa ed America latina oggi assente nelle case e sulle tavole di molti milioni di persone che, proprio per la sua mancanza, rischiano la morte. Perciò, sullo sfondo, incombe l'eventualità che prima o poi scoppi un qualche drammatico conflitto tra nazioni, in lotta per il possesso e la spartizione delle risorse idriche.
Sull'acqua come elemento fondante della realtà più profonda si sono interrogati anticamente alcuni filosofi e molte religioni hanno considerato e considerano, l'acqua simbolo di un lavacro che si apre sulla trascendenza. "Chiare, fresche e dolci acque" cantava sette secoli fa Francesco Petrarca; egli non poteva immaginare che un massiccio uso sbagliato dell'acqua, un'industria non responsabile, un inquinamento disastroso potessero mettere a rischio la purezza e la potabilità dell'acqua, provocando enormi danni ambientali. Nè d'altra parte fino all'Ottocento, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che la forza dell'acqua potesse far muovere le turbine capaci di generare l'energia elettrica. Anche nei nostri paesi fino ad un secolo fa proproo con l'acqua si azionavano i mulini per preparare la farina necessaria per il pane.
Ma oggi che ne è del problema dell'acqua? Ci sono le possibilità perchè tutti gli abitanti del pianeta possano dissetarsi, oppure sarà inevitabile che la gente dei paesi meno progrediti suia condannata alla sete? Sarà possibile salvare dall'inquinamento gli oceani ed i mari, ed i grandi fiumi, dal Rio delle Amazzoni al Nilo? E, per guardare al nostro piccolo spicchio di mondo, in Trentino rimarrà la ricchezza d'acqua? La Valle di Non potrà contare sempre su acqua abbondante per i frutteti, e per le centrali idroelettriche, dalla "maxi" di Santa Giustina alla "Mini" come ad esempio quella di "S. Emerenziana" legata all'acqua di Tovel?
Durante la nostra Settimana esperti illustreranno i vari aspetti generali, geopolitici, economici, ma anche culturali e religiosi legati all'acqua. Ci aiuteranno a vivere meglio, e più responsabilmente, anche per lasciare a chi verrà dopo di noi quella meraviglia della natura che è l'acqua. Acqua, fonte perenne di vita.