L'Alta Anaunia allo Specchio

L'Alta Anaunia allo Specchio
Lo stato delle cose

Premessa
Il Ciclo di Conferenze in oggetto, promosso dai Musei di Ronzone, continua una sorta di opera di ricognizione iniziata negli anni scorsi di questioni di carattere socio-culturale attraverso incontri plurimi con i differenti soggetti privati e pubblici che intessono la sfaccettata realtà locale. Attraverso questi incontri si è sempre cercato di intercettare e di esplorare questioni di carattere sociale (: economico, produttivo, artistico, culturale, conoscitivo, ecc.) inerenti l’Alta Anaunia sulle quali interrogarsi con lo scopo di far crescere, per quanto possibile, l’attenzione collettiva e, più in generale, la sensibilità e l’impegno civici personali.

Scopi
Autoscopie. Individuando una rete di elementi propri del contesto socio-culturale ed economico locale (stato dell’arte in Valle, futuro turistico della zona e linee proiettive di programmazione e sviluppo, ‘questione femminile’, mondo giovanile, sistema bancario locale, mondo produttivo, ecc.) il ciclo di conferenze si propone di far agire collettivamente istanze di riflessione e problematizzazione di ‘punti critici’ sui quali la Valle è ‘chiamata ad interrogarsi’ (o può interrogarsi) in relazione a questioni individuate.
Di fatto, ciò che si propone al pubblico in questa occasione (in forma di conferenze programmate con scadenza settimanale) è una sorta di autoscopia del territorio dell’Alta Valle nella quale si cerca di fotografare/interpretare nei loro profili di formazione e, se possibile, nelle tendenze di sviluppo programmabili (intuibili), l’insieme di questioni che il Programma rileva.

Temi
Sono state selezionate un numero finito di aree tematiche e di questioni e individuati argomenti in certo senso trasversali e, chiaramente, collettivi ed estensibili a tutte le microrealtà comunali disseminate nell’alta valle (l’anno prossimo, in un nuovo ciclo di conferenze, si potrà continuare sulla medesima traccia sviluppando altre questioni).
Le aree tematiche individuate rispondono sostanzialmente a domande che riassumono in sé tracce diffuse di fenomeni complessi quali, ad esempio: approfondimento di questioni riguardanti lo ‘stato dell’arte’ in Valle, iperaccelerazione dei processi (produttivi, mediali, mediatici, tecnologici, trasformativi: fenomenologia del loro ‘impatto’ sui tessuti socio-culturali ed economici microcomunitari consolidati, subordinazioni alle logiche di mercato, ecc.), ipertrofia delle sole memorie funzionali (dissoluzione dei dialetti e delle sfere identitarie locali), processi in itinere e loro ricezione in atti normativi formali, disequazioni nel ‘riconoscimento della donna’, spopolamento e marginalizzazione del tessuto sociale alpino, ecc., ecc.
Ora:
• quali gli effetti e quali le risposte locali a queste questioni?
• quali programmazioni, investimenti, opportunità, prospettive, strumenti (analitici, ideativi, finanziari, ecc.) debbono essere impiegati per ottenere e/o mantenere standard qualitativi di vita ‘accetti’?
• dove va l’Alta Anaunia?

Soggetti
I soggetti relatori sono stati individuati sulla base del loro
• specificità di prospettiva e inserimento operativo
• specificità di competenza
• specificità di investimento