L'Altopiano dei Fratelli Pedrotti

Mostra fotografica

114° Congresso Sat

Enrico, Mario, Silvio e Aldo Pedrotti

La produzione dello studio dei Fratelli Pedrotti ha segnato per mezzo secolo la storia della fotografia e della montagna, non solo trentine.
Dal 1929 al 1979 i fratelli Enrico, Mario, Silvio e Aldo Pedrotti sono stati protagonisti e principali documentaristi dell'alpinismo moderno, producendo anche cortometraggi e film.
La grande epoca alpinistica del primo Novecento ha trovato proprio nella fotografia, oltre che nel cinema, un formidabile strumento di divulgazione in tutto il mondo e il vastissimo archivio dei Fratelli Pedrotti ha acquisito un significato straordinario nella nascita di un alpinismo dolomitico consapevole, vissuto come esperienza nuova e formativa.
In occasione del 114° Congresso SAT viene presentata una ricerca inedita sulla produzione fotografica dei Fratelli Pedrotti dedicata all'Altopiano di Piné, con una selezione di scatti dall'Archivio Fotografico Storico della Provincia autonoma di Trento, curata dal critico fotografico Maurizio Rebuzzini in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storico-artistici.

Maurizio Rebuzzini
curatore della mostra “L'Altopiano dei Fratelli Pedrotti” Editore e direttore di FOTOgraphia, mensile di riflessione fotografica. Docente a incarico di Storia della Fotografia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Dal 1973, si occupa di fotografia per riviste di settore come redattore, collaboratore o direttore editoriale.
Scrive di linguaggio, tecnica e costume della fotografia. Tra i riconoscimenti professionali, il Premio Giornalistico Assofoto 1984, l'ambìto e prestigioso Horus Sicof, assegnatogli nel maggio 1997, e il Trofeo Nazionale per la stampa specializzata (Benevento, 1999). Organizza mostre e progetti espositivi della fotografia. Tiene lezioni, conferenze e workshop sull'uso di apparecchi grande formato e sull'illuminazione in sala di posa.


organizzazione: Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra