L'acqua invisibile
Stagione di prosa di Ala 2012/2013
Ala Teatro Ragazzi
(scuola primaria)
La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione
L'acqua invisibile
testo di Carlo Presotto e Paola Rossi
In collaborazione con LaREA - ARPA FVG Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale
Con il patrocinio di ISPRA
Regia di Carlo Presotto
con Giorgia Antonelli e Carlo Presotto
Scenografia Mauro Zocchetta
Realizzazione tecnica Luciano Lora
Ambienti video Carlo Presotto e Paola Rossi
Il nostro rapporto con l'acqua prende mille forme lungo tutta la nostra vita, fino dai primi mesi prima di nascere. L'acqua ci permette di plasmare e di giocare a dare forma, l'acqua e' un piacere, ma anche un obbligo: "lavati le mani!". L'acqua ci viene insegnata come una favola a scuola.
Ma oggi il lieto fine della favola non e' più' scontato, dipende da noi. L'acqua si consuma. L'acqua non basta più'. E non si tratta solo dell'acqua che vediamo scorrere dal rubinetto. La maggior quantità' di acqua che consumiamo e' nel carrello della spesa: alimenti, indumenti, prodotti. Hanno consumato acqua, magari in paesi lontani dal nostro, provocando guerre, carestie, migrazioni. E' l'acqua invisibile, che consumiamo senza neppure vederla. Ed è questo consumo che già' oggi fa si che l'acqua disponibile sulla terra venga consumata ad un ritmo maggiore di quanto il sistema possa ricrearla.
Allora bisogna iniziare a riscrivere questa storia, ripartendo dalle grandi narrazioni mitiche dei popoli antichi. E costruire un nuovo rapporto con l'acqua e le altre risorse naturali, basato sulla sobrietà' e sulla consapevolezza. Per rendere il futuro possibile, perché il lieto fine della favola è nelle nostre mani.
Carlo Presotto e Giorgia Antonelli scivolano lungo la corrente del racconto, dalla storia australiana della rana egoista a quella somala di Xiltir e Gul, a quella contemporanea del pastore con i jeans. Tra comici documentari scientifici e pubblicità' a confronto interagiscono con un flusso continuo di immagini video dal vivo, proponendo un ventaglio di diversi punti di vista, tra i quali gli spettatori potranno scegliere un proprio punto di partenza, per scrivere la propria favola dell'acqua. Per iniziare a scrivere il proprio futuro.
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Ala