L'alpinismo di Eugenio Dalla Fior e gli arcangeli di Nino Ventura

Mostra

Il Mistero dei Monti. Rock Opera 3 Nel blu dipinto di blu

Fotografia e scultura per immaginare oltre le vette.
Il cielo e i suoi misteriosi abitanti alati incontrano i monti in un insolito percorso espositivo.
All’interno sarà riservato uno spazio d’onore alle foto dell’alpinista Bruno Detassis.

>>>Inaugurazione l’8 agosto 2008 alle 17.30 con un ospite d’eccellenza, l’attrice Lucia Bosè, che parlerà del suo progetto straordinario di un Museo di arte contemporanea dedicato agli angeli in Spagna. Presente l’artista Nino Ventura con i suoi arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele.
Nel Centro Congressi di Madonna di Campiglio.
Mostra dall’8 agosto al 24 agosto 2008 nel Centro Congressi di Madonna di Campiglio
In collaborazione con la SAT di Riva del Garda e la Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Cultura

Un insolito percorso espositivo, quello che s'inaugura a Madonna di Campiglio venerdì 8 agosto: l'alpinismo «in bianco e nero» di Eugenio Dalla Fior e gli arcangeli di terra rossa di Nino Ventura, in un abbraccio spaziale e affettuoso con le immagini e il volto sempre vivo di Bruno Detassis, presenza nei monti e nel blu che la recente scomparsa non ha scalfito. E a parlare di angeli, ci sarà l'attrice e miss Italia 1947 Lucia Bosè, direttrice del «Museo de los angeles» di Turegano (Castiglia Leon).
Saranno presenti l'assessore provinciale alla cultura Margherita Cogo, la presidente dell'Azienda per il Turismo Spa di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena Jalla Detassis, il presidente del Centro Congressi di Madonna di Campiglio Marco Masè, oltre all'artista Nino Ventura, allo storico Mauro Grazioli e ai curatori del progetto, Roberta e Giacomo Bonazza.

Un incontro tra fotografia e scultura, tra visioni oggettive e immagini evocate dalla fantasia. Quest’anno «Il Mistero dei Monti», il classicissimo progetto delle estati campigliane, conclude la trilogia «Rock Opera» affacciandosi al «Blu dipinto di blu», ovvero al cielo, all’infinito spazio celeste abitato da ineffabili creature alate - gli angeli - e percorso dalla luce e dal buio. Una dimensione che porta l’uomo in contatto con l’universo.

Gli scatti storici di Eugenio Dalla Fior - già in mostra alla galleria «Giuseppe Craffonara» di Riva del Garda - trovano così al Centro Congressi di Madonna di Campiglio una cornice del tutto insolita, accanto agli arcangeli di Nino Ventura a fare da sfondo ad un’esposizione dedicata a Bruno Detassis, grandiosa presenza nei monti campigliani.
Un abbraccio con le immagini del «re delle Dolomiti» che s’accosta all’intervento di Lucia Bosè, nota attrice e indimenticata miss Italia dell’anno 1947, che nel corso dell’inaugurazione racconterà del «Museo de los angeles» d’arte contemporanea, a Turegano (in Spagna nella Castiglia Leon), che ha ideato e del quale oggi direttrice; ovvero, del suo grande sogno realizzato, cui in questi ultimi anni ha dedicato tutte le sue energie. Ricavato in un’ex fabbrica di farina, ospita opere d’arte dedicate agli angeli: 60 pezzi tra cui i 12 angeli di Nino Ventura di «Angeli - Evoluzione della specie», opera del 2001 costituita da una serie di sculture in terracotta alte più di 2 metri.
«Con il mio museo - ama dire Lucia Bosè - voglio ricordare alla gente che gli angeli esistono; basta ricordarsi di loro». E aggiunge l’artista Nino Ventura che «Gli arcangeli sono energie collettive. Esseri posti a protezione di comunità, di popoli. Ognuno con particolari abilità e caratteristiche: l’originalità e la creazione, la ricerca scientifica e la cura, la difesa del bene contro il male».

La mostra - aperta fino al 24 agosto - propone dunque l’inedito dialogo tra le foto in bianco e nero di Dalla Fior - scattate tutte in contesti montani tra il 1908 e gli anni Trenta - e le presenze angeliche di Nino Ventura che a Campiglio espone gli arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele. Un accostamento che vuole mettere in contatto l’immaginario alpino della vetta, dove l’orizzonte si spalanca, con il mistero degli spazi celesti e delle creature alate che li abitano.

Il progetto «Il Mistero dei Monti» è promosso dall’Azienda per il Turismo Spa di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena con il patrocinio dell’assessorato all’ambiente della Provincia autonoma di Trento. L’ideazione è di «Alte Quote», Roberta e Giacomo Bonazza.
La mostra «Alpinismo. Immagini storiche di Eugenio Dalla Fior» - parte della mostra proposta a Madonna di Campiglio - è promossa dall’assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con «Il Sommolago» e la Sat, Società degli Alpinisti tridentini