L'arte dell'incontro

Manifestazioni ed eventi

"oltre lo spazio: luoghi di incontro fra culture e generazioni"

PREMESSA
Dopo i calorosi riscontri avuti nelle due edizioni precedenti, nell’estate del 2009 avrà luogo la terza edizione del Festival “L’Arte dell’Incontro” il cui titolo sarà “Oltre lo spazio: luoghi di incontro fra culture e generazioni” che rappresenta un modo di testimoniare il tema proposto dall’ONU per il corrente anno legato all’astronomia.

STRUTTURA DEL FESTIVAL
La struttura del Festiva è basata su alcuni principi chiave:
il festival trova la sua ragione di essere nell’incontro fra comunità e mondo dell’arte e pertanto è necessario che siano coinvolte da un lato le comunità locali e dall’altra artisti interessati a partecipare ad un evento popolare di dialogo e di confronto;
non si tratta di organizzare concerti ma momenti di incontro artistico con pezzi di comunità attraverso modalità diversificate quali incontri in piazza, filò in luoghi particolari, talk show, anche concerti, seminari di professionisti affermati a favore di giovani artisti;
chi desidera partecipare attivamente deve contribuire con le risorse che ha, tanta passione e la convinzione che lo stare insieme, fare cose insieme, produce effetti positivi per tutti (e l’esempio delle precedentii edizioni è stato quanto mai significativo).
Anche quest’anno il Festival:
• avrà il suo punto di riferimento nei corsi tenuti da professionisti a favore di giovani e gruppi di giovani provenienti da tutta Italia, ma anche (almeno uno per ogni categoria) dalla provincia di Trento;
• opererà in stretto collegamento con le Amministrazioni Comunali o con le Pro Loco o i Consorzi Turistici locali nella convinzione che solo dalle sinergie fra soggetti che operano sul territorio si possono trarre vantaggi per l’animazione delle comunità Trentine.

Le esperienze passate hanno suggerito una serie di miglioramenti ed innovazioni che possono essere cosi sintetizzate:
• un forte aggancio al mondo giovanile ed in particolare ad un protagonismo giovanile;
• l’articolazione su tre filoni;
• musica etnica,
• teatro e cabaret,
• musica d’autore,
• una dilatazione delle iniziative lungo il periodo 12 luglio - 23 agosto 2009 in modo da evitare sovrapposizioni;
• favorire il confronto delle comunità locali con gli artisti anche con incontri prima dello spettacolo o a richiesta
• una programmazione che permetta di poter svolgere spettacoli culturali a prezzi diversificati in modo che tutte le località abbiano la possibilità di partecipare.
• il coinvolgimento anche di gruppi trentini interessanti e di qualità

IL PROGRAMMA
In particolare il programma di massima può essere cosi sintetizzato:
SEZIONE MUSICA ETNICA: (12-26 luglio, 10-23 agosto)
come esperienze di linguaggi diversi per comunicare la propria storia e la propria cultura.
Cinque gruppi provenienti dal Sud Italia, dall’Europa e da paesi extraeuropei rimangono in Trentino una settimana proponendo la loro cultura artistica e di vita, disponibili, oltre che a fare lo spettacolo, anche a confrontarsi con realtà locali.
SEZIONE TEATRO - COMICO E CABARET (28 luglio - 3 agosto)
per saper guardarsi dentro con il sorriso sulle labbra, la serenità nel cuore e la giusta capacità critica che aiuta a costruire qualcosa di migliore.
Questa fase del progetto si articola nelle seguenti iniziative:
• Corso per 12 – 15 giovani artisti. Fra i docenti (Alberto Patrucco, Oreste Castagna, Teatro Potlach)
• Spettacoli serali con i docenti del corso o, su richiesta, altri artisti che fanno parte del cabaret ironico sul nostro tempo (non quello demenziale);
• Tutte le proposte sono di professionisti provenienti prevalentemente da Zelig, Colorado Caffè oppure gli storici del cabaret italiano.
SEZIONE MUSICA D’AUTORE (4-10 agosto)
perché anche la musica moderna sa esprimere sentimenti e pensieri che aiutano a comprendere mondi e sensibilità diverse.
Come lo scorso anno questa fase del progetto comprende:
• Concorso per 6 Gruppi musicali giovanili di cui uno trentino ai quali fare un corso di formazione. Fra i docenti (Michele Ascolese, Maurizio Meo, Franco Fasano, Ellade Bandini)
• Anche in questo caso si possono promuovere serate con i docenti o con altri artisti ( a richiesta).
Proprio per lo stile del Festival ad ogni artista viene chiesto di essere disponibile ad incontrare gruppi di persone per illustrare la sua esperienze e discutere con i partecipanti in modo che la sua presenza non sia solo una performance di spettacolo culturale ma anche una testimonianza almeno per un gruppo di persone. Naturalmente starà all’ente che ospita chiedere di poter usufruire di questa opportunità concordando con l’organizzazione modalità tempi e target.
I FILÒ
È anche possibile promuovere quelli che chiamiamo filò, cioè momenti particolari in situazioni specifiche diurne con artisti che si raccontano e fanno piccole performance (rifugi, malghe, gruppi particolari, luoghi caratteristici). I filò possono essere attivati solo da coloro che partecipano al Festival nella misura di uno ogni spettacolo presentato; non hanno costi ma solo l’accoglienza ed il vitto.


organizzazione: Associazione ArteGiovani di Tione - Provincia autonoma di Trento - Regione Trentino Alto Adige - Federazione trentina della cooperazione - Centro servizi culturali Santa Chiara - Consorzio Proloco Val Rendena - Comune di Tione