L'odio

Cinema

Guardare Oltre...

Francia, 1985
Titolo originale: La haine
Genere: Drammatico
Regia: Mathieu Kassovitz
Durata: 95'
Cast: Vincent Cassel, Hubert Koundé, Saïd Taghmaoui, Abdel Ahmed Ghili, Solo, Joseph Momo, Héloïse Rauth

In un quartiere periferico parigino scoppia il vento della rivolta dopo il pestaggio del sedicenne Abdel da parte della polizia. I giovani della banlieu scendono in strada e si battono tutta la notte con gli agenti. Tra loro ci sono tre amici: l'ebreo Vinz, il maghrebino Said e il nero Hubert, un trio di disoccupati, arrabbiati e senza futuro. La giornata balorda dei tre giovani disperati ha inizio quando Vinz, che ha trovato una pistola d'ordinanza persa da uno sbirro durante gli scontri, decide di usarla... Diretto da Matthieu Kassovitz, giovane regista di talento, in un bianco e nero splendido, e parlato con un dialetto non facile da tradurre, L’odio è un film durissimo che ha totalizzato milioni di spettatori in Francia, ottenendo anche il premio per la miglior regia a Cannes nel 1994. Venti ore, una giornata balorda e una notte brava nella vita di tre giovani proletari alla deriva tra il quartiere di Muguets, a 30 km dalla torre Eiffel, e il centro di Parigi. Nel loro vagabondare c'è disperazione, rabbia, odio. Capofila dei film di banlieue tendenza del cinema giovane francese alla metà degli anni '90 che racconta la lacerata realtà della periferia metropolitana (parigina, ma non soltanto) i suoi meriti sono soprattutto stilistici: attori, dialoghi incalzanti a ritmo di rap, musica reggae, sapiente costruzione drammatica, abilità nelle digressioni, bianconero sporco e allucinato.


organizzazione: Associazione Villainvita - Tavolo Giovani Destra Adige