L'ottavo giorno

Cinema

CINEFORUM CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO

Belgio/Francia, 1996 Durata: 118'
Uomo d'affari che al lavoro e al successo ha sacrificato gli affetti e sé stesso, Harry (D. Auteuil) conosce il mongoloide Georges (P. Duquenne), uomo libero cui nulla può impedire di essere buono e generoso. Harry fa quel che deve fare, Georges quello che vuole. E il secondo, l'emarginato, che aiuta il primo, l'integrato, a cambiare e a liberarsi. Mentre Toto le héros (1991), il precedente e premiatissimo film del belga Dormael, era sostenuto da "Boum", celebre canzone di C. Trenet, qui si propone un cavallo di battaglia di Luis Mariano (1914-70), idolo francese degli anni '50, con un motivo che fu popolare anche in Italia: "Tu sei per me la più bella del mondo". La mamma, s'intende. E la spia dell'ideologia di questo film a programma, del suo immedicabile sentimentalismo. Le invenzioni oniriche o fantastiche sembrano uscite da un film sbagliato di Lelouch. Al Festival di Cannes 1996 il premio del migliore attore fu diviso tra Auteuil e Duquenne. Soltanto il secondo lo merita. Ha ragione Auteuil a dire che è il Marlon Brando degli attori "down".

INTERPRETI PRINCIPALI: Daniel Auteuil, Pascal Duquenne, Miou-Miou, Isabelle Sadoyan - REGISTA: Jaco Van Dormael


organizzazione: Centro Servizi Volontariato della Provincia di Trento - Comune di Transacqua