L'ultimo abbraccio della montagna

Convegno

Incontri con l'autore

Silke Unterkircher presenta
L'ultimo abbraccio della montagna
Rizzoli, 2009

“Spero di essere riuscita a raccontare la vita di un alpinista che ha vissuto con grande intensità la sua passione, e anche la mia vita, quella di una donna che ha sempre sostenuto le spedizioni del suo compagno e che ha accettato la montagna come la ‘sua seconda donna’.” Il 15 luglio 2008, Karl Unterkircher, alpinista di fama mondiale, moriva inghiottito in un crepaccio sul Nanga Parbat, la nona vetta del mondo, ribattezzata dagli himalayani “la mangiauomini”, a causa delle molte vittime che ha fatto tra gli scalatori professionisti (tra loro, il fratello di Reinhold Messner). Cosa ha portato Karl e la sua cordata a sfidare quelle pareti inespugnabili? Cosa spinge un uomo a cercare una sfida così audace? In questo tributo appassionato al padre dei suoi tre figli, corredato da una serie di fotografie, molte delle quali inedite, Silke ci restituisce il ritratto di un uomo legato indissolubilmente a quel mondo estremo che amava più della sua stessa vita, e ci aiuta a capire che spesso dietro scelte così rischiose non si nasconde un desiderio di affermazione, ma un sentimento del tutto estraneo a chi non conosce la magia dell’esplorazione. Perché, come diceva Karl, non sono gli scalatori a cercare il rischio; è la montagna che chiama.

Silke Unterkircher è stata per dodici anni compagna di vita di Karl, col quale ha avuto tre figli. Dopo la morte di Karl, ha tenuto incontri e conferenze per raccontare la profonda ricerca interiore che spesso sta dietro la dimensione sportiva dell’alpinismo.


organizzazione: APT S. Martino di Castrozza Primiero e Vanoi