La Bellezza. Itinerari filosofici, teologici, artistici

Convegno

La Bellezza. Itinerari filosofici, teologici, artistici

Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato … Mi hai chiamato, hai gridato, hai infranto la mia sordità. Mi hai abbagliato, mi hai folgorato, e hai finalmente guarito la mia cecità … Ti ho gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio di conseguire la tua pace
Agostino di Tagaste
Nella fantasia è l’origine della bellezza, che ci appare solo nella pura ricezione. E’ bello, è addirittura l’essenza stessa della bellezza che questa bellezza sia possibile solo riceverla; e solo nella fantasia può vivere l’artista e immergersi nell’archetipo. Quanto più profondamente la bellezza è penetrata in un’opera, tanto più è ricevuta. Ogni creazione è imperfetta; ogni creazione è senza bellezza. E’ meglio tacere.
Walter Benjamin

Programma

Ore 9.30 La Bellezza. Introduzione al Convegno
Lucio Costantini, Musei di Ronzone

ITINERARI RELIGIOSI
Ore 10.00 Bellezza e Alchimia
Fabio Bartolini Architetto

ore 10.40 L’idolo e l’icona. Le tracce della bellezza nella tradizione cristiana
Davide Zordan Istituto Trentino di Cultura

ITINERARI FILOSOFICI
Ore 11.20 La bellezza della Natura
Andrea Tagliapietra Docente di Storia della Filosofia Università Vita-Salute San Raffaele di Milano

Pausa pranzo

ripresa

Ore 14.30 L’Immagine negata. Natura, poesia, filosofia
Relatore, Massimo Donà Ordinario di Teoretica Università Vita-Salute San Raffaele di Milano

Ore 15.10 Da un luminoso abisso: sul sogno e sulla bellezza
Relatore, Paolo Salandini Università Vita-Salute San Raffaele di Milano

ITINERARI ARTISTICI
Ore 15.50 La Bellezza e la Città. La potenzialità eversiva dell’armonia per la costruzione di città sostenibili
Valeria Piasentà Scenografa

Ore 16.30 Venere come simbolo della Bellezza. Alcuni esempi iconografici ottocenteschi
Alessandra Tiddia Conservatore delle raccolte del XIX secolo - MART

dibattito e conclusioni

Luce, astri, costellazioni, pietre, Dio, nature difformi, idee matematiche, poetiche, immagini, pitture, lande, secreti del tempo, del cosmo, dell’anima; e volti, figure, utopie, istanti della perfezione ed estetiche delle rovine, ‘meraviglie e inferni’, divinità della luce e teatri dell’oscuro, accenti e tessiture musicali udibili e inudibili; e ritmi, scansioni, armonie; il sublime e l’oggetto inestetico, il vagare impossibile e i corpi nella danza, le voci dei silenzi e le architetture delle cattedrali costellano e intessono l’apparire ‘sensibile’ della Bellezza, i suoi enigmi.
Ma anche la Macchina come il Tempio, quel ‘non so che’ che appare in un volto o in un paesaggio o in un incontro e l’Artificio dispiegato, la ‘tela del reale’ strappata e l’uscita dalle materie delle Avanguardie, le architetture cool di Blade Runner e la notte e le sue stelle e seduzioni …
La Bellezza aura il mondo, la sua polimorfia tratteggia itinerari ai quali siamo chiamati a rispondere ascoltando, contemplando, ‘giocando le sue forme’, oppure ...
Infinito è forse il catalogo della Bellezza, enigmatico il suo apparire e disparire, stranianti le sue scene … quale il dicibile della bellezza? quali le sue espressioni e vicissitudini storiche, religiose, estetiche, artistiche, filosofiche?
Oscilla entro un arco concettuale ed espressivo probabilmente incircoscrivibile questo affascinante tema - affondando nell’umano e in ogni cultura e tempo. Ha senso chiedere che cos’è Bellezza oggi che l’arte si disloca nell’inestetico e nelle sue cosmesi? e, se sì: quali riflessioni sono oggi ancora possibili su tale tema? Quale il senso della Bellezza? Da dove scaturisce: dai cieli o dagli abissi? Non sembra che la percezione contemporanea ne abbia dissolto ‘l’incanto’ o ‘estremizzata’ la sua ricerca? Si può oggi ‘interrogare’ ancora la Bellezza? E a quali condizioni? e come il Legislatore Pubblico ne decide la fruibilità collettiva?
Vengono interpellati in questo convegno filosofia, arte e teologia, ambiti concettuali, storici e interpretativi che hanno sondato questo tema incantato e fragile sin nelle sue profondità, possibilità e inaspettati limiti.


organizzazione: Musei di Ronzone