La Casa di soggiorno per anziani S. Giuseppe di Primiero attraverso il suo archivio storico

Interverranno

Silvio Moz
Presidente Casa di soggiorno per anziani S. Giuseppe di Primiero

Livio Cristofolini
Dirigente della Soprintendenza per i beni librari e archivistici della Provincia Autonoma di Trento

Ugo Pistoia
della Soprintendenza per i beni librari e archivistici della Provincia Autonoma di Trento

La Casa di soggiorno per anziani “S. Giuseppe” di Primiero nasce nel 1851 con la denominazione di Ospedale di Primiero, riconosciuto come istituzione pubblica di assistenza e beneficenza negli anni Trenta del ‘900 con lo “scopo di provvedere al ricovero, cura e mantenimento gratuito degli infermi cronici di ambo i sessi aventi domicilio di soccorso nei comuni di Fiera, Siror, Tonadico, Transacqua, Mezzano, Imer e Sagron Mis”. Nel 1981 l’istituto perde la qualifica di ente ospedaliero e acquisisce la definitiva e attuale denominazione.

Grazie all’inventario del suo archivio, che ora si presenta, è possibile ripercorrere un secolo e mezzo di attività di soccorso e solidarietà che si intreccia indissolubilmente con la storia e la sviluppo della comunità di Primiero. Basti pensare che generazioni di primierotti nascono e muoiono presso l’”Ospedale”. Nella documentazione archivistica a partire dagli anni ’40 del secolo scorso si hanno le prime annotazioni relative a ricoveri per parti, la quantità dei quali, all’inizio degli anni ’50 è tale da giustificare, a metà del decennio, l’istituzione un reparto per partorienti che chiuderà nei primi anni ’70.

Del lavoro di riordino e inventariazione, curato da di Nicola Zini, si è fatta carico la Soprintendenza per i Beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, da molto tempo impegnata in una importante opera di tutela, recupero e valorizzazione degli archivi locali, non solo comunali e parrocchiali, ma anche di enti minori o privati. Si tratta di operazioni poco visibili, spesso ingrate, che costituiscono tuttavia momenti fondamentali sia della sempre maggiore trasparenza amministrativa sia della riscoperta, della conservazione e della diffusione della memoria delle nostre comunità