La Clizia
Clizia è una commedia piena di irresistibile caustica comicità, e insieme di farsesca e feroce tragicità. Clizia, anche per questo, per lo spirito acre e forte che la anima, risulta un passaggio quasi obbligato per la compagnia toscana nella ricerca delle radici del proprio linguaggio.
Il ridicolo innamoramento del vecchio Nicomaco per la "quasi figlia" Clizia, oltre ad essere catastroficamente destabilizzante per lui, lo è ancor di più per il ristretto nucleo familiare, moglie e figlio, e per quella società bottegaia che lo aveva eletto come modello di comportamento. La figura "indegna" di Nicomaco porta in sé lo scompiglio di un pensiero disperatamente inopportuno, un'arroganza che sembra dare voce ad un'illusoria libertà senza più tenere conto delle convenienze, dell'età. Nicomaco dimentica la vecchiaia o forse dà alla vecchiaia una specie di ruggito vanaglorioso che non riesce a nascondere l'umana consapevolezza della morte.
AUTORE: Libero adattamento di Ugo Chiti da Clizia di Niccolò Macchiavelli - INTERPRETI PRINCIPALI: Massimo Salvianti, Lucia Socci, Giorgio Noè, Andrea Castagli - REGISTA: Ugo Chiti - COMPAGNIA: Arca Azzurra Teatro
organizzazione: Coordinamento Teatrale trentino - Comune di Sarnonico - Sarno Coop - Casse Rurali Trentine