La Locandiera
La scuola va a teatro
Classe III della scuola secondaria di I grado
Scuola secondaria di II grado
TDA Arcobaleno Teatro
La Locandiera
con Lucia Malcovati, Raffaele Spina, Roberto Aielli, Corrado Calda, Sergio Stefini
scene di Massimo Barili
luci di Davide Umiliata
costumi di Francesca Piotti
regia di Silvia Donadoni e Raffaele Spina
Testo usato e abusato, La Locandiera, oggetto di una infinità di messe in scena, a opera di teatranti di ieri e di oggi, amatori e professionisti, che ci hanno consegnato un universo di Mirandoline: una ricchissima galleria per comporre quellenciclopedia del femminile che permea tutto il teatro goldoniano.
È proprio dalla rilettura della illuminante presentazione dellautore a chi legge che siamo partiti, pensando al significato di questa lezione che Goldoni intendette offrire, un esempio di teatro quasi pedagogico, ma al contrario di come è stato considerato nella maggioranza degli allestimenti.
Quindi, forse, occorre far tesoro della lezione impartita, per non comportarsi come Mirandolina, che con disprezzo e crudeltà gioca dazzardo coi sentimenti del Cavaliere, vinto dalle sue trame scaltre e ardite, unico tra i personaggi della commedia a cambiare in nome del nuovo sentimento e a partire, a lasciare quella locanda, microcosmo di unumanità meschina, avara di sentimenti, avida di denaro, tutta volta al conseguimento del profitto come unico valore.
E nella locanda, abbiamo intravisto allora, unaltra locanda, allusiva al palco teatrale e al suo gioco di illusioni capaci di incantare e ingannare gli uomini-spettatori.
La recita della commedia diventa quasi una lezione di teatro rivolta a una giovane interprete di domani, discepola di una Mirandolina che usa il testo goldoniano, restituito con fedeltà, come un percorso di formazione al palcoscenico e alla vita.
Durata: 1 ora e 30 minuti circa senza intervallo
Tecnica utilizzata: teatro d'attore
Biglietto: 9 ad alunno (accompagnatori ingresso gratuito)
Per prenotare: inviare una e-mail all'indirizzo info@tdateatro.it o telefonare al numero 0331 985662
organizzazione: Teatro delle Quisquilie