La Naunia descritta al viaggiatore

Mostra

Autunno Clesiano

La Naunia descritta al viaggiatore
Artisti trentini interpretano la Val di Non a due secoli dall'opera di don Gioseffo Pinamonti

Il progetto ha l’obiettivo di far conoscere l’opera di don Gioseffo Pinamonti, studioso e scrittore vissuto nell’Ottocento. Profondamente legato al suo territorio, la Val di Non, si è battuto con forza per veicolare agli abitanti l’importanza del cambiamento e quanto questo possa essere positivo portando benessere alla comunità. È estremamente interessante, infatti, la proposta di un personaggio lungimirante che ha saputo precorrere i tempi ed avere una visione moderna. Ha saputo dare ai nonesi del suo tempo indicazioni fondamentali attraverso un linguaggio semplice e diretto, che racchiudeva riflessioni profonde e intense.
Prendendo spunto dalle opere di Gioseffo Pinamonti i lavori degli artisti trentini, dei soci dell’Accademia Anaune e del Circolo fotografico, hanno lo scopo di far conoscere le bellezze della nostra zona attraverso diverse forme d’arte. Contemporaneamente la mostra vuole dare visibilità ad alcuni artisti locali, che realizzano opere di valore, ma che non sempre sono note. Attraverso la selezione e l’invito, sarà ottenuto lo scopo principale, che è quello di tenere alto il livello artistico, evitando cadute nel dilettantismo

La mostra sarà organizzata in più parti.
1. Una sezione sarà dedicata agli artisti trentini che, su invito, presenteranno una o due opere d’arte, che avranno come tema la Val di Non vista attraverso gli occhi degli artisti locali. Il tema prende spunto dall’opera di don Gioseffo Pinamonti, che nel 1829 scrisse La Naunia descritta al viaggiatore. Nell’opera l’autore immagina di essere un viandante che percorre a piedi la Val di Non e descrive il paesaggio che vede attorno a sé. Naturalmente l’ambiente è quello dell’Ottocento, con le coltivazioni, le strade e le attività di quel periodo, ma gli artisti potranno interpretare l’opera a seconda della propria sensibilità e della tecnica scelta. La mostra non guarda quindi al passato, ma si propone di trovare un punto di collegamento tra l’Ottocento e il presente degli artisti contemporanei, che oggi traggono ispirazione dalla Val di Non per le loro creazioni. I partecipanti dovranno infatti rappresentare la percezione che hanno del territorio, della storia, della cultura, delle tradizioni della Val di Non.
2. Un’altra sezione della mostra prevede la presentazione dell’opera del Pinamonti attraverso alcuni passi tratti dal suo saggio, accostati a una serie di fotografie antiche (provenienti dall’Archivio storico fotografico di Trento o da archivi privati) rappresentanti la valle o scorci dei vari paesi. Don Gioseffo Pinamonti è una delle figure più interessanti, uno dei grandi della Valle di Non. Nacque a Rallo di Tassullo il 3 dicembre 1783, operò come educatore molti anni della sua vita e morì all’età di 65 anni il 27 settembre 1848. Egli non si limitò a curare l’educazione dei ragazzi di famiglie nobili che gli venivano affidati. Allargò il suo interesse a tutto il popolo trentino, e in particolare alla sua Valle di Non, che si sforzò di aiutare a venire fuori dallo stato di povertà in cui si trovava.
3. La terza sezione della mostra prevede il coinvolgimento di due associazioni di Cles, che collaboreranno nella realizzazione del progetto. L’Accademia Anaune proporrà una serie di lavori, principalmente realizzati su ceramica, realizzati dagli artisti che fanno parte dell’associazione. Il Circolo Fotografico curerà invece una sezione dedicata alla fotografia e alla visione della Valle da parte di chi sta dietro un obiettivo.

Costi

Entrata libera

Gioseffo Pinamonti
Don Gioseffo Pinamonti nel 1829 scrisse La Naunia descritta al viaggiatore: un viandante percorre a piedi la Val di Non e descrive il paesaggio che vede attorno a sè.
L’autore è una delle figure più interessanti, uno dei grandi della Val di Non. Nacque a Rallo di Tassullo il 3 dicembre 1783, operò come educatore molti anni della sua vita e morì all’età di 65 anni il 27 settembre 1848. Gli vennero affidati molti ragazzi di famiglie nobili perché desse loro un’istruzione. Il suo interesse fu però rivolto a tutto il suo popolo trentino, e in particolare a quello della sua Val di Non, che si sforzò di aiutare a uscire dallo stato di povertà in cui si trovava.

La mostra
Gioseffo Pinamonti descrive l’ambiente della Val di Non a inizio ‘800, con le coltivazioni, le strade e le attività di quel periodo, mentre gli artisti interpretano il territorio, la storia, la cultura, le tradizioni secondo la loro sensibilità. La mostra non guarda quindi al passato, ma si propone di trovare un punto di collegamento tra l’Ottocento e il presente degli artisti contemporanei, che oggi traggono ispirazione dal territorio per le loro creazioni.
Accademia Anaune presenta dipinti su ceramica, realizzati dagli artisti dell’ associazione. Il Circolo Fotografico Valli del Noce si occupa della sezione dedicata alla fotografia e alla visione della valle da parte di chi sta dietro un obiettivo. Anastasia Val di Non cura le visite guidate alla mostra.

I giovedì ore 20.30
Nel periodo di apertura della mostra si svolgeranno tre serate. Verrà proposto una sorta di itinerario che prevede in ogni tappa un tema diverso, legato alla Val di Non e alla tematica del viaggio, come propone il Pinamonti

20 novembre
EUSEBIO FRANCESCO CHINI. EPISTOLARIO 1670-1710
Presentazione della ristampa del volume con le lettere scritte da padre Eusebio Chini tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo.
Relatori don Fortunato Turrini e padre Domenico Calarico

27 novembre
DON GIOSEFFO PINAMONTI. TUTTE LE OPERE
Presentazione del volume che raccoglie tutti gli scritti di don Gioseffo Pinamonti, precursore dei tempi, intellettuale, uomo di scienza e di religione, filosofo, commediografo.
a cura di Pro Cultura Centro Studi Nonesi
UNO SGUARDO SUL PRESENTE: VAL DI NON E TURISMO
Relatore Giulia Dalla Palma

4 dicembre
IL PELLEGRINO NEL MEDIOEVO IN VAL DI NON
Breve excursus sul fenomeno del pellegrinaggio e sui luoghi di accoglienza in Val di Non
Relatore Giulia Stringari
POESIE di e con Fabrizio da Trieste

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Riferimenti
www.centrostudinonesi.it
info@centrostudinonesi.it
tel: 3420232811