La cameriera brillante

La Barcaccia di Verona

di Carlo Goldoni

regia di Roberto Puliero

Tra le ville venete del Settecento si nasconde la casa di Pantalone, governata con brillante saggezza dalla cameriera Argentina, cui il vecchio padrone di casa sogna ancora di unirsi in matrimonio. Ma lei è impegnata a risolvere gli intrecci amorosi delle di lui figlie Flaminia e Clarice alle prese con due innamorati, Ottavio e Florindo, diversamente bizzarri, allegramente giovandosi anche delle scorribande dei due servi Tracannino e Brighella.

Risolverà il tutto l’antico espediente del teatro nel teatro con un festoso miscuglio di comicità e poesia. È un ritratto della borghesia arricchitasi con laboriosità e impegno, un tempo operosa nell’affermazione dei suoi valori, ma ora prigioniera della fatuità e delle apparenze. In un contagio che si estende a tutti i personaggi della commedia animati dall’interesse e dalla continua ricerca di “quel che giova”.