La casa dove nessuno vive

di e con Ilaria Weiss, Fabio Manniti e Alessandra Bassi

Nel bel mezzo di una terra dimenticata dagli uomini e da Dio c’è una casa con il tetto darifare, l’edera che soffoca i muri e la gramigna stronca il minimo tentativo di vita dellaterra. In questa casa vive una famiglia che raramente esce ma osserva gli altri da una finestra, unico occhio sul mondo di tutta la casa.
Un giorno compare però, al limitare della loro proprietà, un misterioso cantiere, apparentementedeserto che la famiglia inizia ad osservare con sospetto. Nessun ingegnere,carpentiere o spaccapietre al suo interno, nessun via vai di materiale o operai. Solo avolte si intravede nella penombra una figura incappucciata, unica visitatrice dell’inquietante
cimitero di pietre e calce.
Con il trascorrere degli anni, la curiosità della famiglia si trasforma in ossessione. Attraversoquel piccolo spiraglio di luce formulano mille congetture su ciò che il cantiere nasconde al suo interno e l’ossessione si trasforma in malattia che infetta la casa ed i suoi abitanti, che continuano a spiare il mondo senza mai abbandonare l’uscio di casa.
Una casa dove nessuno vive è una casa alla quale è stata strappata il cuore. Le persone che la abitano assomigliano ormai a pallidi fantasmi divorati dal tormento.
È dallo scontro stilistico tra dramma e comicità, tra corpo e parola che nasce la compagnia Donkey flies (when fly lies), composta da Ilaria Weiss e Fabio Manniti, entrambi formatisi a Torino presso l’accademia di Teatro Fisico di Philip Radice.

Ilaria nasce come musicista e sperimentatrice del corpo, Fabio come drammaturgo e comico. Quando nel 2017 decidono di iniziare a lavorare insieme, il risultato non può che essere un potpourrie che trova però nel caos una sua coerenza delirante. Il loro stile è ironico e poetico, colpisce lo spettatore in faccia portando sul palco gli ultimi della società con la loro irriverenza e il loro dolore.
Nel progetto “La casa dove nessuno vive” viene in loro aiuto l’attrice e musicista Alessandra Bassi che riesce con incredibile delicatezza ad immergersi nella follia del Donkey Flies.