La chitara del zio

Teatro

Filogamar di Cognola
La chitara del zio
di Carlo Nani
Regia Piergiorgio Lunelli
Tecnici audio Alessio Di Caro, Fabio Scartezzini e Claudio Condini
Tecnici luci Luciano Gianordoli e Gabriele Pezzè
Scenografie Arnaldo Roncher e Piergiorgio Lunelli
Costumi Aurelia Cunial
Collaboratori Bruno Viani, Maria Grazia Carlin e Marco Cestari
Personaggi e interpreti:
Sior Bortol Nadalini amministratore della Chiesa di S. Lorenzo Gianfranco Fortarel
Rosina sua nipote Sonia Giuliani
Beta Cimici la governante Aurelia Cunial
Carleto Ioriatti pittore di stanza Massimo Pezzedi
Sior Bocinel un inglese Matteo Bortolotti
Orsola lavandaia della Vela Anna Pedrotti
Poldo Aldo Dal Boscocontadino di Povo
Tonin Il barista Lino Roccabruna
Carlo Nani l’autore della commedia Piergiorgio Lunelli

La “Portéla” (rione di Trento), primi del Novecento. “Commedia da ridere”, come ama definirla lo stesso autore. Carleto, un giovane innamorato, decide di dichiararsi alla sua bella. Ma prima l’usanza vuole che si rivolga al vecchio zio Bortol, che ha preso sotto la sua tutela la bella Rosina, rimasta orfana. Con la complicità della governante Beta ci riuscirà. Ma quanta fatica a capirsi!!! Nel lavoro, inoltre, la Filogamar ha voluto scherzare un po’ con l’autore Carlo Nani, portando in scena lui stesso. In questo modo si sono inserite nel testo anche qualche sua poesia e due tra le canzoni più famose che ha composto: “Mola zò la scalata Rosina” e “El ven ben subito” (El merlo de Camp Trentin). In tal modo la commedia è stata arricchita e risulta un’operazione culturale di riscoperta ed un omaggio a Carlo Nani.